Nella giornata di ieri, mercoledì 23 marzo 2022, le console PlayStation 4 e PlayStation 5 e i servizi annessi hanno visto applicato un nuovo aggiornamento che, in qualche modo, ha portato il sistema a cadere interamente offline. Molti dei problemi sono stati prontamente risolti, tranne lo stato di PlayStation Network che, fino a poco fa, era rimasto offline.
Stando al sito ufficiale PlayStation, tuttavia, pare che il problema sia stato finalmente risolto.
Fino a poco fa il sito funzionava in modo molto “ballerino” e la stessa Sony avvisava che era possibile “sperimentare delle difficoltà nell’eseguire lo streaming di giochi su PlayStation Now. Stiamo cercando di risolvere il problema rapidamente. Grazie per la pazienza”. Stando alla pagina Stato Servizi PSN (che potete raggiungere tramite la fonte di questo articolo, ndr), il servizio PlayStation Now risulta ora perfettamente funzionante, proprio come gli altri servizi (PSN, PS Plus e PS Store).
Per diverse ore l’aggiornamento ha messo KO i servizi, rendendo impossibile giocare online e difficoltoso farlo addirittura su PlayStation Plus, con problemi quali gli abbonamenti non riconosciuti, mentre l’utenza PlayStation Now faticava a effettuare lo streaming dei giochi. I problemi, tuttavia, sono ora risolti, come dichiara la stessa Sony.
L’anno in corso potrebbe risultare decisivo per servizi come PlayStation Now ma anche per Plus, che potrebbero finire con il fondersi assieme dando vita al ben più completo e vantaggioso Spartacus, che stando alle voci di corridoio potrebbe già arrivare nei prossimi mesi. Che tra le altre cose l’aggiornamento di ieri abbia preparato il terreno a questo cambiamento? Non ci sono indizi a riguardo, ma non è certo sbagliato sospettarlo.
Cosa ne pensate di tutta questa situazione? Avete sofferto anche voi le difficoltà indicate nel dedicarvi ai vostri giochi preferiti mediante i servizi di Sony, o siete stati fortunati a sufficienza da non conoscere intoppi? Fatecelo sapere nello spazio sottostante dedicato ai commenti, e discutiamo assieme di questa faccenda, sperando che non si ripeta più e, possibilmente, mantenendo toni rispettosi e civili. Siamo sicuri che torneremo presto a scrivere su queste pagine del futuro di questi servizi, che lentamente stanno guadagnando sempre più importanza nell’industria videoludica.