I giochi live service in sviluppo nei PlayStation Studios sono seguiti con rigore da Bungie, che sta portando la sua esperienza a supporto di Sony. L’acquisizione multimiliardaria del 2022 si traduce insomma in un vantaggio per PlayStation, che può sfruttare il know-how degli esperti del settore per rendere migliori i giochi del suo nuovo corso.
Come riporta Tweak Town, il progetto di espansione nel mondo live service di PlayStation ha visto il confronto con esempi di successo come Fortnite, Genshin Impact, Call of Duty Warzone e Apex Legends. A questo punto, però, si avvicina il momento in cui PlayStation dovrà iniziare a rendere disponibili le sue interpretazioni, e Bungie si rivelerà fondamentale.
Il rapporto con Bungie, in realtà, è di tipo simbiotico. Da un lato la compagnia acquisita fornisce il suo supporto, dall’altro Sony le garantisce visibilità globale per i videogiochi esistenti e per quelli in arrivo. Nel corso di un evento, Hermen Huklst ha parlato del controllo rigoroso che Bungie sta eseguendo sui videogiochi che PlayStation intende iniziare a rilasciare nell’anno fiscale 2025:
Quel che abbiamo imparato da Bungie è fondamentale sotto molti aspetti. Ovviamente, quando stai sviluppando giochi live service devi tenere in considerazione aspetti a cui non dai valore quando lavori su giochi single player narrativi. Questi aspetti che stiamo impostando nei PlayStation Studios sono stati supportati e indirizzati da Bungie. Stiamo comprendendo più in profondità che cosa rende un live service un gioco di successo.
Storicamente, i nostri giochi puntano verso una fine, perciç si tratta di un cambio di mentalità importante. Il rilascio di un gioco è solo l’inizio. Questo introduce tutta una nuova serie di KPI. Stiamo lavorando con Bungie anche a un rigoroso processo di revisione dei 12 giochi live service a cui stiamo lavorando.
Vi ricordiamo che nel PlayStation Showcase di ieri sera Bungie ha annunciato il nuovo capitolo di Marathon.