Chi segue assiduamente il mondo dei videogiochi sa fin troppo bene come lo scorso 19 novembre 2020 Sony Interactive Entertainment ha rilasciato PlayStation 5 in Europa, quindi anche nella nostra Italia, console che però è andata immediatamente in sold-out, situazione questa che perdura tutt’ora.
Difatti purtroppo anche a distanza di circa 6 mesi dal lancio è praticamente impossibile acquistare in modo immediato una PS5 nuova attraverso i canali di vendita ufficiale, con i fan costretti ad attendere i pochi click day organizzati dai vari retailer online del mondo, con le nuove unità messe in vendita che finiscono però esaurite nel giro di pochi minuti, se si è fortunati in una decina di minuti.
Questa difficile situazione sta ovviamente preoccupando anche Sony Interactive Entertainmente, impossibilitata a produrre più unità volte a soddisfare la richiesta degli utenti a causa di tutta una serie di fattori, a partire dalla terribile pandemia da COVID-19 che non soltanto sta affliggendo il mondo intero ma anche tutta la catena produttiva, fino ad arrivare alla carenza dei semiconduttori, elementi questi necessari per assemblare una console da gioco e quindi anche una PlayStation 5.
Ebbene lo stesso Hiroki Totoki, chief financial officer del colosso giapponese, ha dichiarato che al momento sono letteralmente con le mani legate dietro alla schiena, impossibilitati a poter aumentare la produzione di nuove unità di PS5, con le uniche due soluzioni rappresentate dalla scelta di un nuovo fornitore secondario per ottenere i semiconduttori oppure l’altra di effettuare un vero e proprio redesign di PlayStation 5 così da realizzare una console che necessita di meno componenti difficili da reperire sul mercato.
Vedremo se Sony riuscirà, ed in che modo, a risolvere nei prossimi mesi la carenza di scorte che sta limitando fortemente le vendite della console.