Secondo insistenti rumor, secondo quelli di Windows Central decisamente affidabili, Microsoft lancerà insieme a Xbox Series X un modello della console meno performante e più economico, la cosiddetta Xbox Lockhart.
Ebbene, stando ad altre voci di corridoio, anche PlayStation 5 vedrà il lancio di un secondo modello, ma in questo caso più prestante, cioè un’ipotetica PlayStation 5 Pro. Dunque, almeno per quanto riguarda la promozione, Microsoft sembrerebbe puntare principalmente sulla versione più potente, mentre Sony su quella base.
In ogni caso, questa eventuale PlayStation 5 Pro accompagnerà già al lancio la versione base, secondo i rumor sfociati in rete, mentre si metterebbe in diretta contrapposizione con la Series X di casa Microsoft.
Stando alle considerazioni di Windows Central, questi rumor non sarebbero molto fondati, anche se ciò non esclude una possibile strategia simile nel corso della prossima generazione, cioè dopo qualche anno.
Tuttavia, Jez Corden del portale videoludico ha fatto notare una cosa decisamente importante, ossia che la potenza su carta di una console non rappresenta necessariamente la sua capacità effettiva di essere migliore di un’altra piattaforma o di offrire giochi migliori per forza.
Viene infatti spiegato che anche nel caso PlayStation 5 dovesse essere confermata a 9Teraflops anziché ai già ufficiali 12Teraflops di Xbox Series X, non sarebbe in realtà un problema per la compagnia e neanche per i videogiocatori.
Questo semplicemente perché, in base a quanto già dimostrato nel corso dell’attuale generazione, gli sviluppatori di Sony sono in grado di offrire una line-up di titoli tecnicamente all’avanguardia, per cui anche con 9Teraflops le potenzialità della console rimangono estremamente alte. Tra le varie possibilità, il giornalista cita i sequel di God of War, The Last of Us, Spider-Man, ma noi aggiungiamo anche Horizon Zero Dawn e Uncharted, eventualmente.
Un altro motivo per cui Sony non ha bisogno di esagerare con i teraflops è sicuramente la questione del prezzo. Secondo il giornalista di Windows Central, infatti, anche un hardware simile con “soli” 9 teraflops risulta un costo importante per l’azienda, per cui non è consigliabile esagerare, al fine di non scaricare il costo sul cliente.
Che ne pensate? Siete d’accordo sul fatto che Sony possa tranquillamente andare avanti con qualche teraflop in meno, magari colmando il divario successivamente con un’eventuale versione Pro di PS5?
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