Il brevetto di Sony per conver personalizzabili per le console PlayStation 5 è stato finalmente reso pubblico. Questo ha spinto a speculare sul fatto che il produttore della console potrebbe prendere in considerazione la possibilità di creare le proprie cover e skin intercambiabili. Il brevetto segue un anno di problemi con i produttori di terze parti che hanno creato i propri prodotto per poi affrontare azioni legali da parte di Sony.
Il brevetto descrive un “design ornamentale per una copertura per un dispositivo elettronico” prima di mostrare diversi diagrammi che mostrano le cover da diverse prospettive. Un video di teardown ufficiale della console rilasciato un mese prima che la PS5 diventasse disponibile per i giocatori mostra quanto sia facile rimuovere le coperture e quanto sia semplice applicare faceplate personalizzati – infatti, è necessario rimuovere un lato se si vuole aggiungere storage allo slot di espansione SSD. Tuttavia, potrebbe anche essere semplicemente una risposta legale ai problemi che Sony ha affrontato con i produttori di terze parti.
I produttori di terze parti hanno cercato di vendere cover personalizzate per PS5 fin dall’uscita della PlayStation 5 nel novembre 2020. Platestation.com ha iniziato a vendere i prodotti un mese prima che la console fosse rilasciata, ma Sony è subito passata alla controffensiva. L’azienda ha dovuto cambiare il suo nome in Customize My Plates per chiarire che non era affiliata a Sony in alcun modo, ma poi un’ulteriore minaccia legale ha portato il produttore a cancellare tutti gli ordini.
Customize My Plates si è poi rivolta al crowdfunding per finanziare le placche, dato che questo avrebbe presumibilmente reso le questioni legali più complicate per Sony, ma anche questo non ha funzionato. Dopo mesi di silenzio, l’azienda è tornata come CMP Shells e ha affermato di essere intoccabile dopo aver depositato un proprio brevetto. Questo sembra aver funzionato finora e CMP Shells sta ancora vendendo faceplates attraverso il suo sito web.
Nel frattempo, un’altra azienda conosciuta come Dbrand ha annunciato le proprie cover nel dicembre 2020 e ha anche sfidato Sony a fargli causa. Alla fine ha ritirato i suoi prodotti il mese scorso dopo aver ricevuto diverse lettere di diffida da Sony.