Oh, cavaliere errante… Cavalchi di paese in paese, combatti avversità, ti fai strada brandendo il tuo sacco di pecunia e non ti lasci tentare dalle insidie che trovi sul tuo passaggio… Perché sai che è laggiù. Il sacro Graal, la luce verde di Gatsby, l’arma più potente, forse, dell’amore stesso. Giocare è pur sempre amore, e c’è chi come in amore soffre, come i bagarini che sono pieni di rabbia e frustrazione secondo il capo di PlayStation, Jim Ryan.
Rallentamenti nella produzione, difficoltà nel trovare i componenti, la Pandemia Covid-19… E poi loro, i nostri amici che riescono a prenderne una, due, tre… Decine! E le rivendono subito online a prezzi, diciamo, non per tutte le tasche.
Fatto sta, che oggi, a un anno dalla presentazione e più di 6 mesi dall’uscita, molti ancora non l’hanno nemmeno mai vista dal vivo. La reazione della community quando vedono la tanto desiderata PlayStation 5 a prezzi che arrivano quasi al doppio del reale valore non è di certo di quelle calme e misericordiose, come non lo sono le parole di Jim Ryan, che si è scagliato contro i bagarini.
“Tutto questo è incredibilmente frustrante e mi altera parecchio, specialmente quando i reseller e i bot riescono a mettere le mani sugli stock in vendita.“
Il team di Ryan sta facendo il possibile per studiare un modo per avere più scorte e che finiscano nelle mani di onesti giocatori.
Nei prossimi mesi, infatti, verrà aumentata la portata nel sito PlayStation Direct, dove sarà possibile acquistare direttamente da Sony la PlayStation 5. Per l’Europa bisognerà aspettare ancora un po’, si parla di 2022 ma ne varrà la pena.
Il consiglio sarebbe quello di pazientare e non alimentare il mercato dei bagarini per frenare questo fenomeno. Recentemente Jim Ryan si è espresso anche sul futuro di PlaysStation.