Pillars of Eternity 3 potrebbe diventare realtà, a patto di avere a disposizione un budget come quello di Baldur’s Gate 3. Lo ha detto il design director di Obsidian Entertainment Josh Sawyer.
Pillars of Eternity 2 risale al 2018 e da allora non ci sono state notizie su un nuovo sequel per l’RPG. Parlando nel corso di un’intervista in un video con Touch Arcade, ripresa anche da IGN, Sawyer ha ammesso che Pillars of Eternity 3 potrebbe esistere, se solo non ci fossero limiti di tempo e di budget. Cosa diversa, invece, per un sequel di Pentiment.
Non credo che farei un Pentiment 2. Mi sento molto soddisfatto di quel gioco. Non è che non voglio mai più ritornarci, ma l’ho appena fatto, quindi probabilmente aspetterei un po’ di più. Credo che se davvero avessi un budget illimitato farei un Pillars of Eternity 3, perché so quale era il budget per Deadfire, cioè non moltissimo, e perché ho sentito quanto era quello di Baldur’s Gate 3. Non parlo di numeri, ma se avessi quel budget di sicuro farei Pillars of Eternity 3.
Pillars of Eternity 2 fu finanziato da una campagna di raccolta fondi, capace di superare il target fissato e di arrivare a 4,4 milioni di dollari. Baldur’s Gate 3 ha avuto un budget di 100 milioni di dollari, il che lascia intendere a che cosa fa riferimento Sawyer.