Nel corso di un’intervista con PC Games Hardware, Phil Spencer di Xbox ha espresso alcune considerazioni sull’implementazione dell’SSD per Xbox Series X e PlayStation 5.
Il capo della divisione Xbox ha spiegato che grazie alla velocità delle nuove memorie a stato solido gli sviluppatori di videogiochi possono “usare l’SSD come una RAM virtuale“. Questo significa che “i tempi di accesso ai dati per gli SSD next-gen potranno essere come quelli per la memoria RAM di attuale generazione“.
Inoltre, il dirigente di Microsoft dichiara che l’SSD sarà una soluzione comunque più lenta di una RAM GDDR6, anche se questa capacità di maggior scambio di dati renderà possibile un grandissimo salto generazionale, soprattutto nei titoli dai grandi spazi aperti che saranno molto più ricchi e fluidi.
Spencer si è dimostrato particolarmente soddisfatto anche dall’operato di Sony per quanto riguarda PlayStation 5, con l’introduzione di un simile SSD NVMe supervolce per loro console di prossima generazione. Comunque sia, l’uomo ha spiegato di non avere ancora un kit di sviluppo per PS5, come anche ne è sprovvisto al momento il team di sviluppo di Minecraft.
Ricordiamo che Xbox Series X e PlayStation 5 saranno disponibili all’acquisto verso la fine del 2020.
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