Phil Spencer ha parlato a margine della premiazione ai New York Game Awards e ha invitato i protagonisti dell’industria videoludica a lavorare per la collaborazione e l’unione, rifiutando pratiche divisive. In un mondo già colmo di disperazione e scontri, l’onedere dei leader del mercato dell’intrattenimento è quello di assicurarsi che i giocatori vivano con gioia, anziché essere sottoposti ad ulteriore negatività.
Il boss di Xbox è stato premiato per il suo ruolo nell’industria con l’Andrew Yoon Memorial Legend Award. Il discorso che ha seguito la premiazione è stato l’occasione per alcuni riferimenti molto profondi, che conferiscono al mondo dei videogiochi e dell’intrattenimento in generale una responsabilità molto pesante. I riferimenti alla vera e propria guerra per l’acquisizione di Activision-Blizzard e alla console war quotidiana sono abbastanza evidenti.
Oggi, come creatori, come leader, come costruttori del mondo, la nostra più grande responsabilità è quella di ispirare e stimolare la gioia. Ognuno delle centinaia dei titoli che i giocatori hanno a portata di mano oggi e che avranno domani sono un richiamo alla gioia. Halo, God of War, Vampire Survivors, Peppa Pig – grandi giochi, piccoli giochi, giochi mobile, giochi indie – ognuno è progettato per trasmettere un senso di gioia nelle nostre vite, per darci così tanta gioia che vogliamo parlarne, condividerla.
Come trascritto da VGC, Spencer è andato avanti parlando del ruolo dell’industria nel creare questo “effetto eco di gioia“. Un ruolo condiviso dai creatori, che coraggiosamente pubblicano la loro visione del mondo in un momento dominato da critica e cancellazione, dai giocatori, che coraggiosamente si ritagliano un tempo per i videogiochi per trovare relax, e dai leader, che hanno il compito di proteggere e far crescere questa gioia.
Siamo chiamati a incubare, creare e far crescere queste esperienze. A cercare e circondarci con una moltitudine di prospettive diverse. Ad onorare le nostre differenze a livello di esperienze e geografie e a praticare l’empatia quando ascoltiamo gli altri. Noi ci rifiutiamo di dividere giocatori e creatori e guardiamo invece a unirli, mentre avanziamo e amplifichiamo insieme la gioia. Questo è l’effetto eco della gioia del gaming.
Parole molto profonde, che non ci si aspetterebbe di sentire nell’ambito videoludico e che attribuiscono all’intrattenimento digitale un ruolo estremamente importante. Nei prossimi mesi e con il procedere degli scontri giudiziari e commerciali che riguardano Xbox scopriremo se le esternazioni di Phil Spencer avranno avuto effetto.