Le esclusive Xbox rappresentano un passo importante della strategia di Microsoft per conquistare nuovi utenti e per colmare il gap commerciale rispetto a PlayStation. Phil Spencer è tornato sulla questione, partendo dal crescente disappunto per l’esclusività di Starfield, e ha spiegato l’approccio di Xbox per il futuro.
Nel corso di un’intervista sul canale YouTube di Xbox, Spencer ha precisato che la decisione di rendere un videogioco first-party esclusivo o meno verrà presa di caso in caso, senza una regola generale. Il tutto dipende dal tipo di gioco ed eventualmente dal legame con altre serie e franchise.
L’idea di esclusività è insita nel mercato dei videogiochi ed ha sempre rappresentato un’arma per farsi concorrenza e vendere hardware. Ciò non toglie che Xbox continuerà ad assicurare che le IP multipiattaforma esistenti continuino a ricevere il supporto per tutte le console, come sta accadendo con Fallout 76, Minecraft e The Elder Scrolls Online.
Non credo di aver mai detto che Starfield non sarebbe stata un’esclusiva Xbox. Credo di aver detto che avremo un approccio caso per caso. Ho detto che non toglieremo giochi dalle altre piattaforme, quindi continueremo a supportare le loro community. Elder Scrolls Online ha ricevuto le sue espansioni annuali, anche su PlayStation. Abbiamo aggiornato Fallout 76 su tutte le piattaforme contemporaneamente.
I giochi esclusivi nel mondo console sono parte del business, tutti i produttori di console le fanno, sono elementi di marketing per la piattaforma stessa. I nostri concorrenti hanno molte esclusive, perciò quando noi lanciamo nuovi giochi su Xbox, PC e cloud, alcuni non sono disponibili per piattaforme della concorrenza. Ma non ci sono esempi di Bethesda che toglie qualcosa alla community PlayStation, o della fine del supporto post-lancio da parte nostra. Credo che il gaming stia andando verso l’idea di giocatori che si dedicano a più titoli su più dispositivi.
Intanto che c’era, Phil Spencer ha anche ribadito che il concetto di esclusiva non si applicherà alla serie Call of Duty e che i futuri capitoli dello sparatutto non riceveranno contenuti speciali su Xbox se l’acquisizione con Activision andrà in porto. Non se ne parlava da un po’, era giusto rimarcarlo…