In una recente diretta in streaming su Twitch, nel podcast Dropped Frames, Phil Spencer ha dichiarato di aver parlato con id Software sui loro progetti futuri, rivelando informazioni su come Xbox cercherà di aiutare i vari team di sviluppo.
Il capo della divisione Xbox ha ribadito durante la chiacchierata che lo scopo di Microsoft è di lasciare massima libertà creativa agli sviluppatori, e dove serve fornire strumenti tecnici e aiuti nel marketing. Sicuramente Microsoft è stata utile nel dare il via alla massiccia campagna di assunzioni all’interno dei team di Bethesda.
Riportiamo qui sotto alcune delle dichiarazioni di Spencer in merito all’incontro con id Software, avvenuto in particolare con lo storico Marty Stratton, ora capo dello studio.
Io e Marty Stratton eravamo in chiamata ieri e abbiamo parlato di id Software e della loro roadmap, ed è stato divertente. Non vedo l’ora di mettermi lì con i team e parlare con loro di quello che vogliono fare.
Sono abbastanza fortunato nel potermi sedere con le terze parti e dare un’occhiata a quello che hanno in mente di fare da qui ai prossimi 3 anni, e parlare di quello che vogliono andare a fare.
Dato il successo degli scorsi capitoli, è molto probabile aspettarsi l’arrivo di un nuovo Doom, anche perché stando agli sviluppatori Doom Eternal sarebbe soltanto l’inizio di un nuovo universo dedicato allo sparatutto in prima persona.
Inoltre, sono da poco apparsi in rete alcuni rumor che vedono id Software e MachineGames al lavoro su un reboot di Quake, anche se per il momento non c’è niente di ufficiale. Tra l’altro, la software house ora può stare veramente sicura con la qualità raggiunta dal motore grafico id Tech 7.
Ricordiamo anche che quelli di MachineGames sono attualmente al lavoro su un videogioco dedicato a Indiana Jones, in collaborazione con Disney, anche se un eventuale Wolfenstein 3 è molto probabile.
Infine, Spencer ha ribadito l’impegno di Microsoft e Xbox nel potenziare le possibilità di sviluppo degli sviluppatori.
Vogliamo dare la possibilità a questi team di essere la versione migliore di sé stessi, così come non lo sono mai stati. Con alcuni di loro la cosa da fare è stare a guardare e lasciar fare quello che vogliono, con altri invece è necessario aiutare con qualche input tecnico o di marketing. Se ne vale la pena, ci diamo dentro.