I server di Payday 3 non hanno aiutato il lancio del videogioco, con problemi che hanno reso difficile accedere proprio nei primi giorni di disponibilità. Anche se la situazione è ristabilita, il biglietto da visita di questo terzo capitolo non è stato quello che doveva essere.
Lanciato giovedì scorso per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, Payday 3 ha avuto problemi di server sempre più evidenti via via che il numero di utenti cresceva. Anche nel weekend, di tanto in tanto, accedere alle partite era impossibile e questo ha portato frustrazione nei giocatori, ma anche negli sviluppatori.
Come riporta Eurogamer, il boss di Starbreeze ha pubblicato un comunicato nel quale si dice molto infastidito da come è avvenuto il lancio. La colpa, a suo dire, sarebbe di una compagnia esterna che si è occupata della gestione del matchmaking e dei server.
L’infrastruttura del matchmaking di Payday 3 non ha funzionato come ci aspettavamo e come i test avevano mostrato. Il software di matchmaking ha causato errori imprevisti che hanno reso impossibile gestire il grande afflusso di giocatori. Il problema ha portato a una situazione irrecuperabile per il partner esterno di Starbreeze che si occupa del matchmaking.
Una nuova versione del software del server di matchmaking è stata distribuita gradualmente in tutte le regioni e ha portato a un miglioramento delle prestazioni. Un aggiornamento del software introdotto dal nostro partner domenica ha riportato instabilità all’infrastruttura. Il partner sta continuando a lavorare per migliorare e stabilizzare i sistemi online di Payday 3.
Nonostante i problemi Payday 3 è riuscito a raggiungere oltre 200.000 giocatori contemporanei e 1,3 milioni di giocatori totali dal lancio. Molti di questi giocatori potrebbero essere rimasti delusi dai problemi e potrebbero decidere di non tornare a provare il videogioco, motivo per cui il disappunto di Starbreeze è comprensibile.