Ultimamente molti videogiochi vengono rilasciati con Denuvo, un DRM ideato per limitare il rischio di pirateria, per poi rimuoverlo dopo mesi dall’uscita quando il rischio e l’interesse dell’utenza sono diminuiti. Tuttavia, è più raro che uno sviluppatore di decida di eliminare Denuvo prima che il gioco in questione sia uscito, ma questo è quanto accaduto con Payday 3, per buona pace di coloro che temevano i tanti famigerati problemi di performance a causa del middleware in questione.
“Salve, rapinatori, vogliamo informarvi che Denuvo non è più in Payday 3. Non vediamo l’ora di incontrarvi in New York City! Buone rapine!” hanno scritto gli sviluppatori di Starbreeze in un post su Steam di ieri. Si tratta di un messaggio corto e diretto, a cui l’utenza ha risposto con ben 1.341 voti positivi solo sullo store di Valve, dove la stragrande maggioranza dei commenti si è detta di supporto a questa decisione. Molti giocatori hanno apprezzato questa inaspettata sorpresa, con alcuni che hanno persino affermato che ora compreranno il gioco.
La scelta di includere Denuvo all’interno di Payday 3 è stata una scelta criticata fin dall’annuncio, con la subreddit dedicata che ha temuto ciò che avrebbe potuto significare per le performance del titolo. Non è chiaro se gli sviluppatori abbiano deciso di ascoltare l’utenza in modo da attirare più giocatori, se abbiano effettivamente riscontrato dei problemi durante la recente Open Beta Tecnica o se, essendo il titolo online-only, sia stato ritenuto un livello di sicurezza non necessario, ma si tratta comunque di una scelta molto apprezzata.
Payday 3 uscirà il 21 settembre e gli sviluppatori hanno promesso contenuti post-lancio per almeno 18 mesi.