Paramount e Skydance hanno raggiunto un accordo per la fusione, con l’annuncio ufficiale in programma già nel corso delle prossime ore, stando a quanto riportato da David Faber della CNBC.
Come possiamo leggere su CNBC, le due società hanno concordato tutti i dettagli in merito alla fusione, accantonando di conseguenza in modo definitivo l’offerta congiunta di Sony ed Apollo di cui abbiamo parlato ampiamente nelle scorse settimane.
Leggendo il report di cui sopra scopriamo quindi che il comitato speciale di Paramount e Skydance di David Ellison (sostenuto dalle società di private equity RedBird Capital e KKR) hanno accettato i termini, con l’accordo in attesa dell’approvazione da parte dell’azionista di controllo della Paramount, Shari Redstone. Precidiamo che quest’ultimo possiede National Amusements, detenendo il 77% delle azioni di classe A della casa di produzione cinematografica.
Addentrandoci maggiormente nel dettaglio, l’accordo in questione prevede quindi che Redstone riceva 2 miliardi di dollari per National Amusements, con Skydance che acquisterebbe quasi il 50% delle azioni di classe B Paramount a 15 dollari ciascuna, ovvero 4,5 miliardi di dollari. In seguito alla chiusura dell’accordo, Skydance e RedBird deterranno due terzi di Paramount, mentre gli azionisti di classe B deterranno il restante terzo della società.
È importante precisare che questo accordo, dal valore di 8 miliardi di dollari (in precedenza era 5 miliardi) non richiederà il voto degli azionisti, cosa questa che non lascia dubbi in merito alla buona riuscita dell’affare.
Stando a questo report, l’offerta di Apollo e Sony è stata accantonata perché le due società avevano pianificato di smembrare la società, vendendo a terzi le parti dell’azienda non ritenute adatte ai propri piani in seguito all’acquisizione.