Come riportato da alcuni video pubblicati in rete, un padre cinese ha ricostruito il pod di protezione BB di Death Stranding, al fine di difendere il figlio dal coronavirus.
In Cina, Cao Junhie ha così realizzato nel dettaglio la capsula protettiva presente all’interno del gioco di Kojima Productions, la quale presenta un entrata di protezione con cui è possibile avvicinarsi e nutrire il bambino senza toccarlo.
Inoltre, Junhie ha costruito anche un vero e proprio respiratore, in grado di pompare all’interno della capsula dell’aria pulita grazie all’utilizzo di alcuni filtri. Il quantitativo d’aria da pompare dentro il pod è poi controllabile tramite un monitor, sui cui è impresso anche il logo della Umbrella Corporation della serie Resident Evil.
Potete trovare ben due video sulla realizzazione in questione, uno in cima all’articolo e l’altro esattamente qui sotto.