Milano, 22 Maggio 2020 – Come si può rendere onore a un’icona della cultura internazionale per il suo quarantesimo compleanno? Con l’intelligenza artificiale naturalmente!
NVIDIA, in collaborazione con Bandai Namco, annuncia oggi la celebrazione del quarantesimo anniversario dal lancio del videogioco retrò PAC-MAN attraverso l’ingegneria inversa del classico videogioco arcade che sfrutta l’intelligenza artificiale (IA).
I ricercatori di NVIDIA hanno testato su 50.000 episodi di PAC-MAN un nuovo modello di intelligenza artificiale, chiamato NVIDIA GameGan, e hanno prodotto una versione del tutto funzionale del gioco che non necessita di un motore grafico sottostante.
Il primo modello di intelligenza artificiale al mondo che funge da motore grafico
GameGan è il primo modello di rete neurale che imita un motore grafico per computer sfruttando le reti generative avversarie o GAN. Composto da due reti neurali antagoniste, un generatore e un discriminatore, i modelli basati su GAN imparano a creare nuovi contenuti così convincenti da sembrare identici agli originali. E’ possibile che abbiate già avuto modo di provare le GAN utilizzando NVIDIA GauGAN, un modello di deep learning sviluppato da NVIDIA Research che trasforma schizzi grezzi in capolavori fotorealistici con una facilità che lascia senza parole.
GameGan è una risorsa importante perché accelera il processo creativo per gli sviluppatori di giochi e potrebbe, quindi, essere utile al fine di generare automaticamente layout per nuovi livelli di gioco. Un altro motivo per cui riteniamo che GameGan sia una risorsa preziosa è la sua utilità nello sviluppo di sistemi di simulazione per il training di macchine autonome: in questo caso potrebbe tornare utile ai ricercatori dell’IA grazie alla sua facoltà di apprendere le regole di un ambiente prima di interagire con gli oggetti nel mondo reale.
Quando posso giocarci?
NVIDIA metterà a disposizione il proprio tributo di Intelligenza Artificiale al celebre gioco entro la fine dell’anno suAI Playground, e chiunque potrà provare quest’esperienza in prima persona.
Per saperne di più sul blog NVIDIA e su questo documento di ricerca.