Pablo Schreiber, l’attore che si è calato nei panni di Master Chief per la serie di Halo frutto della collaborazione tra Paramount+ e 343 Industries, ma già noto nel settore per alcuni ruoli ben riusciti come il leprecauno Mad Sweeney nella serie American Gods, di George “Pornstache” Mendez in Orange is the New Black e nel recentissimo ruolo come Dr. Labarthe nel film The King’s Daughter di Sean McNamara, si è recentemente rivolto ai fan della serie basata sul popolare franchise videoludico.
L’attore si è rivolto ai fan di Halo di vecchia data come ai nuovi, e anche a chi ha odiato la serie prima ancora di vederla.
Si è infatti rivolto ai famigerati “haters”, quelle persone, mi duole dirlo, troppo vittime del proprio sentimentalismo per giudicare un’opera obbiettivamente, specie un’opera tratta e/o ispirata a soggetti pregni di un forte legame emotivo con queste stesse persone. La serie di Halo è frutto di una lunga produzione durata anni, e di investimenti non indifferenti. Eppure, fin dal suo annuncio, già c’era chi era più che pronto a odiarla a scatola più che chiusa.
Cosi l’attore, dimostrando enorme classe e acume, ha deciso di rivolgere un messaggio di ringraziamento a tutti i fan del suo lavoro nella serie Halo. Ha condiviso questo messaggio su Instagram, parlando di come la serie sia fino a ora un grande successo, e ringraziando di ciò i fan, ma anche gli haters.
“A tutti i fan che hanno atteso questo momento tanto a lungo ma anche ai nuovi fan che hanno risposto con travolgente supporto e amore, sono onorato di essere al servizio di un universo e una lore tanto fantastiche. A tutti i ‘fan’ che si scagliano contro il nostro team, che hanno odiato lo show prima ancora che potessero vederlo e non concordano con quello che stiamo facendo, io rispetto la vostra opinione e amo anche voi. Perché la verità è che amiamo la stessa cosa. E io continuerò a muovere il c*lo ogni giorno per fare di questo show la migliore versione di se stesso, per portare attenzione rispetto all’universo di Halo che tanto amiamo. Per tutti noi…”
Al momento la performance di Pablo Schreiber come Master Chief sta ricevendo recensioni decisamente miste, ma direi che è già un ottimo risultato se si pensa al peso delle recensioni dei summenzionati “haters”, oltre alle difficoltà nel dare un volto e una personalità a un personaggio che per anni e anni è rimasto senza volto, e nascosto a doppio giro dietro non solo la sua armatura, ma anche la sua fredda mente.