Le recensioni di Overwatch 2 su Steam continuano a essere pessime, ma c’è un dettaglio su cui finora non ci si è soffermati. La maggior parte dei contrubuti, infatti, provengono dalla Cina, e c’è un preciso motivo.
Il lancio di Overwatch 2 su Steam ha dato il pretesto ai giocatori di sfogarsi per la brutta piega presa dal seguito del videogioco di Blizzard. Tra le oltre 100.000 recensioni negative ci sono commenti che parlano del downgrade rispetto a Overwatch, della promessa mancata sull’implementazione di una modalità PvE e della sete di denaro di Blizzard che ha seguito il più classico dei modelli live service.
Tra le recensioni, circa due terzi provengono dalla Cina e ribadiscono questi stessi problemi. La gran quantità di contributi cinesi, però, deriva anche da una questione che esula dalle caratteristiche del gameplay.
Mesi fa, infatti, è terminato l’accordo di distribuzione in Cina tra Blizzard e NetEase. Da gennaio 2023, di fatto, i giocatori non hanno più accesso ai loro account originali. L’arrivo di Overwatch 2 su Steam consente di accedere ancora al videogioco, ma costringe a ricominciare da capo. La frustrazione per questa situazione ha portato i giocatori cinesi a sfigarsi proprio nella sezione recensioni della pagina Steam del videogioco.
Here's something that no English language media outlet has caught on to:
Overwatch 2 currently has 100k reviews on Steam since launching 3 days ago, of which 91% are negative.
However, nearly 2/3 of those reviews (63k) are written in S.Chinese, with 97% of them being… https://t.co/sbnSxRdraW
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) August 13, 2023