Facebook Reality Labs ha da poco espresso alcune considerazioni sui risultati raggiunti dalla divisione nel corso del 2020 e su quello che potremo aspettarci dal 2021 per quanto riguarda il mondo della realtà virtuale e di Oculus.
L’anno ormai concluso ha registrato un significativo miglioramento per il mercato VR (e per i videogiochi in generale), in modo particolare per via del sold out totale negli Stati Uniti del prodotto Oculus Quest 2. Questo nuovo dispositivo ha superato gli utenti attivi del vecchio modello in meno di sette settimane dal lancio, diventando l’headset più utilizzato da utenti di sesso femminile.
Lo store ufficiale del prodotto rivelò non poco tempo fa che le versioni 64GB e 256GB sarebbero state rifornite a partire dall’11 gennaio 2021 anche tramite portali come ad esempio Amazon e Best Buy. Purtroppo, anche in questo caso si sono registrati fenomeni di bagarinaggio, con numerose unità del visore vendute su vari siti di rivendita, come Ebay, a prezzi notevolmente superiori rispetto a quelli di listino.
Comunque sia, tra i punti su cui lavorare nel corso del 2021 la società parla anche di sicurezza. Già l’anno scorso la compagnia americana ha optato per associare l’account di Facebook per poter accedere ai servizi di realtà virtuale di VR, al fine di potenziare a dovere le misure di sicurezza.
Il colosso, inoltre, lavoverà anche per potenziare il comparto Realtà Aumentata dei propri servizi e prodotti e proprio per questo lancerà presto i primi smart glasses Oculus in collaborazione con Ray-Ban e Luxottica.
Molto importante sarà anche il fattore social all’interno di questo grande progetto, grazie a esperienze come Facebook Horizon e alla creazione di una community forte e sicura.
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