Nel corso del Summer Game Fest, serie di eventi di videogiochi di Geoff Keighley che si pongono l’obiettivo di andare a sostituire l’E3 2020 tristemente cancellato nelle scorse settimane, è stato mostrato il nuovo Unreal Engine 5 in azione in real time su PlayStation 5.
Vista l’importanza dell’evento, ecco che Digital Foundry ha analizzato la demo attentamente e con il loro fare a dir poco meticoloso che li contraddistingue da tempo ormai.
L’articolo è decisamente positivo, esordendo infatti con un esemplificativo “Questa è next gen”, ma evidenziando al tempo stesso alcuni compromessi a cui ha dovuto sottostare Eipic Games.
La demo gestisce infatti ben 16 miliardi di triangoli in contemporanea all’interno di ogni singola scena, cosa possibile grazie alla lettura dei dati ultra-veloce degli SSD delle nuove console, dispositivi necessari per consentire di caricare in streaming una quantità di informazioni incredibile.
La risoluzione della demo è però dinamica, girando per la maggior parte del tempo a 1440p e senza includere il ray tracing in tempo reale.
Riguardo il frame-rate invece la demo gira sempre a 30fps e quindi non a 60 fps.
Segnaliamo infine che durante l’evento di presentazione il buon Geoff Keighley ha intervistato il Chief Technology Officer di Epic Games, Kim Libreri, svelando che la tech demo, intitolata “Lumen in the Land of Nanite”, è stata catturata in presa diretta dal dev kit di PS5 essendo giocabile interamente proprio come una demo, lasciando al giocatore ad esempio la possibilità di effettuare movimenti differenti ed altro ancora:
“È una demo completamente giocabile. Abbiamo collegato il registratore dietro al dev kit di PlayStation 5 e catturato il segnale che usciva dall’HDMI. Per cui è una demo live, è rigiocabile e un po’ differente ad ogni playthrough”.
Unreal Engine 5 sarà disponibile su PS5, Xbox Series X, PC, console current-gen, PC, Mac, iOS e Android all’inizio del 2021, ma soltanto alla fine del 2021 sarà disponibile in versione completa.