Il Nintendo eShop di Nintendo Switch è troppo confusionario. Diversi utenti si stanno lamentando della gestione dello store, oltre che delle sue prestazioni tecniche.
Come ricorda Comic Book, dal lancio del 2017 non sono state apportate modifiche sostanziali alla struttura dello store digitale per la console ibrida. Con l’idea di Nintendo Switch 2 all’orizzonte, però, i fan chiedono che le problematiche riscontrate negli anni vengano prese in considerazione.
In particolare, sui social monta la protesta per l’eccessivo spam presente sull’eShop Nintendo. Quando si cerca manualmente un videogioco sullo store, infatti, i risultati non si limitano a riportare quanto richiesto, ma suggeriscono un’infinità di contenuti di genere simile. Per questo molti sviluppatori tendono a suddividere i loro giochi in una serie di mini bundle in modo da coprire più spazi possibile, il che rende difficile scoprire eventuali nuove proposte interessanti.
Altro problema è legato alle prestazioni tecniche dell’eShop. È noto che le possibilità hardware di Nintendo Switch sono inferiori rispetto a quelle della concorrenza, ma i tempi di caricamento sembrano fin troppo lenti, il che suggerisce una mancanza di ottimizzazione.
Nintendo ovviamente non si è esposta in merito alla questione. E se i miglioramenti non sono arrivati fino a oggi, è improbabile che lo facciano nei mesi a venire, visto che siamo alla fine del ciclo di vita di Nintendo Switch.