Dopo avervi riportato l’annuncio condiviso questa mattina nel corso di questa mattina da Sony Interactive Entertainment, segnaliamo in questo articolo come anche Nintendo abbia deciso di seguire quanto fatto dall’altra compagnia giapponese, annunciando di aver interrotto le spedizioni in Russia, unendosi a un elenco crescente di marchi globali che stanno decidendo di abbandonare il Paese dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
La Casa di Kyoto ha quindi rivelato che sospenderà tutte le consegne in Russia “per il prossimo futuro“, citando “la volatilità che circonda la logistica della spedizione e della distribuzione di beni fisici” in quel del Paese guidata da Vladimir Putin.
Nintendo dice basta alla Russia
Nintendo ha inoltre confermato come di aver ritardato l’uscita del gioco di strategia a turni Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp, che avrebbe dovuto approdare sul mercato nel corso della giornata dell’8 aprile 2022. Detto questo, ricordiamo come durante aa scorsa settimana la grande N abbia dichiarato di aver messo in manutenzione il suo eShop in Russia, dopo che il suo fornitore di servizi di pagamento ha sospeso le transazioni effettuati attraverso l’utilizzo di rubli russi.
A questo punto non ci resta che attendere e vedere l’evolversi della situazione, con il triste conflitto in quel dell’Ucraina che si spera possa terminare nel minor tempo possibile. Intanto ricordiamo come nei giorni scorsi anche altre aziende appartenenti al mondo dei videogiochi hanno deciso di scagliarsi con forza contro la Russia, dove tra queste non possiamo che segnalare Microsoft, Electronic Arts, Bungie, Ubisoft, Techland, Take-Two Interactive, Epic Games, CD Projekt RED e Activision Blizzard.