Nintendo ha appena dichiarato che il primo trimestre del 2023 è stato in assoluto il più redditizio per la compagnia, avendo ottenuto profitti da record grazie a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Bros. – Il Film. Su vendite dal valore complessivo di 3,2 miliardi di dollari, l’azienda ha guadagnato ben 1,3 miliardi di dollari; ciò supera nettamente il record fissato precedentemente dalle vendite del primo trimestre del 2020, che ha fruttato circa 1 miliardo di dollari.
Stando a quanto riportato dai documenti rilasciati da Nintendo stessa, fonte del guadagno dell’azienda sono stati principalmente Super Mario e The Legend of Zelda. Il film dedicato all’idraulico italo-giapponese, infatti, ha fruttato ben 1,349 miliardi di dollari grazie ai 168,1 milioni di spettatori: si tratta del film tratto da un videogioco più redditizio di sempre, mentre è secondo in classifica per quanto riguarda i film d’animazione in generale. Tears of the Kingdom, invece, ha venduto ben 18,51 milioni di copie dalla sua uscita a maggio, costituendo “circa la metà dei software first-party venduti durante questo anno fiscale”.
Anche le vendite delle console Nintendo Switch sono aumentate di ben 500.000 unità rispetto al primo trimestre dello scorso anno, di cui circa la metà è costituita da modelli OLED. Ciò potrebbe sempre derivare dall’uscita di Tears of the Kingdom, ma comunque continua a rientrare nei piani della compagnia nipponica di portare una console in ogni casa. A inizio dell’anno fiscale, Nintendo riteneva di aver un po’ esagerato con la sua previsione di vendere 15 milioni di Switch, ma considerando che siamo già a quasi 4 milioni ciò potrebbe non essere poi così fuori scala.
Tuttavia, è possibile che per Nintendo sarà difficile mantenere questo slancio, in quanto i giochi in arrivo (Super Mario Bros. Wonder e Detective Pikachu Returns a ottobre e WarioWare: Move It! e Super Mario RPG a novembre) non hanno lo stesso bagaglio di anticipazione con cui Tears of the Kingdom è nato. Inoltre, è sempre possibile che le vendite delle console cominceranno a scemare, soprattutto a causa delle voci sempre più insistenti su una Switch 2.