Nel corso dell’aprile 2022, sia Nintendo of America che la società d’assunzione Aston Carter furono citate in un dossier del National Labor Relations Board in cui “un lavoratore senza nome” sosteneva che il suo diritto di organizzare un sindacato fosse stato violato. Adesso, a distanza di qualche mese, arriva una seconda denuncia da un ex-dipendente nei confronti delle due aziende.
Nintendo of America è stata nuovamente denunciata
Come accennato poc’anzi, un ex-dipendente di Nintendo of America ha sporto denuncia nei confronti dell’azienda, secondo quanto riportato dal portale Axios che ha affermato che il National Labor Relations Board ha ricevuto la denuncia nella giornata di lunedì. Il resoconto della stessa afferma quanto segue:
“Si sostiene che le aziende abbiano stabilito ‘regole coercitive‘ e che in qualche modo abbiano compiuto ritorsioni, licenziato o disciplinato un lavoratore per essersi impegnato in attività protette”.
Al momento, comunque, né Nintendo of America che Aston Carter si dono espresse al riguardo. Ricordiamo che, per quanto riguarda la precedente denuncia, Nintendo of America rilasciò una dichiarazione ufficiale in cui spiegava che il lavoratore era stato “licenziato per la divulgazione di informazioni riservate”. Ad ogni modo, si prevede che ci vorranno settimane se non mesi prima che la commissione decida se vi sono prove sufficienti.
