Nintendo appartiene un po’ di più all’Arabia Saudita, con le quote azionarie del Paese arabo nella compagnia nipponica che passano dal 5 al 7%. Una manovra che dovrebbe fare rizzare le orecchie a chi segue l’alta finanza e le dinamiche economiche legate ai Paesi mediorientali.
L’account Twitter saudita BRHM ha annunciato che il Fondo di Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita ora possiede il 7,08% delle azioni Nintendo. Il precedente acquisto di quote risale a maggio 2022, quando la fetta era del 5,01%, e a gennaio, quando era salita al 6%.
Negli ultimi anni l’Arabia Saudita ha investito molto nel mercato videoludico. Savvy Games Group, una sussidiaria del Fondo di Investimento Pubblico, aveva acquisito un miliardo di azioni di Embracer Group e stando alle indiscrezioni avrebbe da parte 13 miliardi da investire per l’acquisizione di un grosso publisher.
Il Fondo di Investimento Pubblico ha messo del denaro anche in Capcom e in Nexon, mentre SNK è per il 96% di proprietà della Electronic Gaming Development Company, che fa riferimento diretto al principe dell’Arabia Saudita.
Le notizie riguardanti Nintendo stanno già facendo storcere il naso a qualcuno, se non altro per il fatto che l’Arabia Saudita è un Paese ancora molto indietro in termini di diritti civili.
Saudi Arabia's Public Investment Fund has increased its stake in Nintendo to 7.08%. This already rose to 6.07% just last monthhttps://t.co/yCZ46q4Ypn
— GamesIndustry (@GIBiz) February 15, 2023