In queste ore sta facendo rapidamente il giro del web un nuovo brevetto di Nintendo, volto a contrastare con una certa efficacia i cheater online. E se vi state chiedendo come possa funzionare questa nuova tecnologia, sostanzialmente si tratta di un sistema capace di analizzare di continuo il software del gioco di turno, con l’obiettivo di scovare ogni modifica ai giochi, implementando un programma di conferma che verifica di continuo le modifiche apportate dal cheater al codice del software.
Il nuovo brevetto di Nintendo è volto a contrastare i cheater
“La tecnologia descritta implementa programmi di attestazione che utilizzano tecniche di “riutilizzo del codice”. In particolare, la tecnologia si riferisce alla generazione automatica di programmi di attestazione per, tra gli altri aspetti, rilevare se un programma è stato modificato.
In un esempio non limitativo, la tecnologia utilizza uno strumento che esegue la scansione del codice di un programma software (ad es. un videogioco) alla ricerca di sequenze di codici utilizzabili.
Lo strumento può combinare automaticamente sequenze di codici per generare un gran numero di programmi di attestazione di diversa varietà (ad es. controlli della memoria, hashing).
Lo stesso brevetto di Nintendo rileva inoltre come gli strumenti di controllo siano particolarmente utili per il multiplayer online ed il gioco competitivo sempre su Internet, tenendoci inoltre a specificare come i vari “vantaggi sleali” facciano risultare i giochi molto meno soddisfacenti per tutti gli utenti:
“Tali trucchi sono estremamente diffusi laddove l’ambiente di gioco è esteso ai giochi, in particolare ai giochi multiplayer su Internet. In particolare, gli utenti sono in grado di modificare il software in un modo che consente loro di avere vantaggi rispetto ad altri giocatori su sistemi diversi in un gioco multiplayer.
Questi vantaggi ingiusti fanno sì che il gioco sia molto meno soddisfacente per l’utente, influendo così sull’esperienza e sull’interazione uomo-utente nel gioco. Inoltre, tali modifiche al programma di gioco creano determinati rischi per la sicurezza del sistema di gioco”.
Ovviamente anche senza trovarci dinanzi ad un annuncio ufficiale di Nintendo, è bene segnalare come questo nuovo brevetto non stupisca affatto visto il lancio ormai imminente di Splatoon 3, titolo che fa ampio uso della componente multigiocatore online e quindi della competitività online.