E’ stato uno dei Nintendo Direct più strani della mia vita e della mia “carriera” come “giornalista” videoludico.
Diciamocela tutta: i tempi dei Direct tra follia ed annunci del trio Iwata/Miyamoto/Reggie erano un’altra cosa, in particolar modo quando si parla di feeling. Pur tentando di mantenere lo spirito giocoso ed informale di un tempo, i Nintendo Direct attuali sono abbastanza scialbi in termini di conduzione. Ma perché ho parlato di “Direct strano”?
Il motivo principale è relativo a ciò che viene annunciato in generale: tonnellate di remake, porting e collection di titoli visti e stravisti. Davvero qualcuno ha ancora voglia di entusiasmarsi per l’ennesimo remake di “gioco X” che approda su Switch? Forse sono diventato eccessivamente pretenzioso quando parlo della grande N, ma vedere l’utenza in visibilio dopo annunci come il nuovo capitolo della serie Mario Strikers o l’arrivo del primo Earthbound è abbastanza deprimente.
Questa era la parte “brutta” del discorso, la parte scritta da un appassionato follower della forma moderna che ha preso la storica casa di Kyoto dopo il debutto di Switch e la fine della sfortunata era Wii U. Ora passiamo al discorso più serio e decisamente interessante, ma con un feeling curioso in background.
Senza dubbio è stato il “direct dei JRPG” con alcuni annunci eccellenti ed altri assolutamente inaspettati. Se parliamo di “cose non attese” il premio va senza dubbio all’annunciato remake di Live A Live. Pubblicato in origine da Squaresoft in esclusiva per Super Nintendo nel 1994, il gioco torna sorpresa su Nintendo Switch rinfrescato con l’ormai noto ed assai apprezzato stile in pixel art HD 2D reso celebre da Octopath Traveler. Un’operazione remake di tutto rispetto per un gioco ingiustamente lasciato a macerare nella dispensa fin troppo a lungo.
Se si parla poi di titoli con lo stesso feeling estetico, non si può evitare di citare Triangle Strategy (originariamente noto come Project Triangle) che è ormai in dirittura d’arrivo con data d’uscita confermata al 4 Marzo 2022. Certamente più basato su strategia e combattimenti ragionati, il gioco è stato diretto da Tomoya Asano, già ampiamente coinvolto in Bravely Default ed Octopath Traveler. Due successi di pubblico senza dubbio, cosa che fa ben sperare per la qualità finale di Triangle Strategy.
Altra sorpresa inaspettata è l’annunciato remake di Chrono Cross (rinominato Chrono Cross Radical Dreamers Edition) che rispolvera il capolavoro per PSX diventato seguito spirituale del leggendario Chrono Trigger per Super Nintendo. Un annuncio decisamente “out of the blue” che avrà fatto saltare più di qualche spettatore, soprattutto considerato il bagaglio emotivo che questo gioco si porta appresso sin dai tempi della sua uscita originale.
Xenoblade Chronicles 3 arriverà a Settembre per la gioia di moltissimi giocatori, anche se purtroppo non per la mia personale. Dei tre “filoni Xeno” diretti da Tetsuya Takahashi infatti, Xenoblade è quello che meno cattura la mia attenzione sin dai tempi del primo episodio. Vuoi per la grande mancanza di tematiche profonde come quelle trattate in Xenogears e Xenosaga, vuoi per il feeling da fantasy shonen adolescenziale, fatto sta che non riesco ad entusiasmarmi più di tanto per l’annuncio di questo terzo capitolo.
Piccola/grande parentesi per Kirby e la Terra Perduta, nuova avventura della celebre pallina rosa super potente che sembra strizzare l’occhio a Super Mario Odyssey sia come feeling che come stile di gameplay, pur presentando alcune interessanti meccaniche uniche come la gestione della città dei Waddle Dee. Se Nintendo dovesse FINALMENTE decidere di mettere in campo un livello di difficoltà degno di questo nome per questo gioco, potremmo trovarci davanti a qualcosa di davvero interessante.
Un Nintendo Direct fatto di alti e bassi quindi? In parte. Annunci interessanti ed inaspettati, JRPG a non finire ma con un retrogusto di “manca qualcosa” colmato male a forza di Nintendo Switch Sport e partite a tennis super-cringe tra i due conduttori. Quel “qualcosa” che manca è forse rappresentato dagli aggiornamenti mancanti su Bayonetta 3? Su Metroid Prime 4? Su The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2?