Nintendo ha emesso un ricorso per violazione del DMCA (Digital Millennium Copyright Act, la legge statunitense sul copyright) nei confronti della pagina Steam dell’emulatore Dolphin, bloccandone la pubblicazione. Il software, la cui uscita era prevista per il secondo trimestre del 2023, avrebbe permesso ai giocatori di usufruire dei titoli per Nintendo Wii e GameCube.
La notizia arriva proprio dal sito ufficiale di Dolphin, in cui gli sviluppatori hanno lasciato una dichiarazione: “È con grande rammarico che dobbiamo annunciare che l’uscita di Dolphin su Steam è stata posticipata a data da definirsi. Abbiamo saputo da Valve che Nintendo ha emesso un ricorso per violazione del DMCA contro la pagina Steam di Dolphin. Ciò ci ha portato a rimuoverlo da Steam fino a che la situazione non sia sistemata. Al momento stiamo indagando sulle nostre opzioni e avremo una risposta più esaustiva a breve. Nell’attesa, apprezziamo la vostra pazienza”.
Dall’annuncio di marzo scorso che l’emulatore Dolphin sarebbe arrivato su Steam, moltissimi giocatori non vedevano l’ora di poter provare nuovamente i titoli che hanno segnato il loro passato, magari anche su Steam Deck. Dopotutto, già altri emulatori, come RetroArch, sono presenti sul client di Valve quindi, tra questo e il fatto che la pagina di Dolphin dichiarasse chiaramente che “questa app non include giochi” e avrebbe richiesto ai giocatori di “possedere una copia originale di ogni gioco”, non sembrava ci sarebbero stati problemi in merito alla sua pubblicazione.
Il dataminer LuigiBlood ha scoperto quale sia il problema studiando la dichiarazione di Nintendo: “Citando il ricorso: ‘l’emulatore Dolphin opera incorporando queste chiavi crittografiche senza l’autorizzazione di Nintendo e decritta le ROM in o subito prima del runtime’. Oggettivamente, questo è vero. Ho appena controllato, la Wii Common Key è nel codice sorgente dell’emulatore”.
I'll just put the most relevant wikipedia page that exactly applies to this.https://t.co/rdAMDy4vRm
— Yakumono (@LuigiBlood) May 27, 2023
Anche lo sviluppatore videoludico MVG ha condiviso un suo riassunto della situazione, basandosi su prove risalenti al 2020 di un utente noto come Littlemac123, il quale avvertiva i giocatori della presenza di “codice sotto copyright nella console Wii” all’interno dell’emulatore Dolphin e dei problemi che questo avrebbe potuto causare se rilasciato su Steam.
È possibile ancora scaricare Dolphin secondo altri passaggi, ma sembra essere oggettivo che Nintendo non abbia attaccato senza motivo, tra l’altro passando decisamente molto tempo a esaminare ogni linea di codice alla ricerca di qualcosa che potesse impedire il rilascio dell’emulatore. Starà agli sviluppatori di Dolphin trovare un modo di sistemare le cose.