Mentre appassionati da tutte le parti del mondo giocano finalmente Ni no Kuni II: Il Destino di un Regno, il CEO di Level-5 Akihiro Hino confida a Dengeki PlayStation quanta esitazione vi fu circa il rilascio in giapponese del titolo, al tempo dell’annuncio alla PlayStation Experience del 2015.
”All’inizio, Ni no Kuni II era stato concepito come un prodotto da consegnare principalmente all’occidente. Ci fu un momento in cui esitammo nel rilasciare una versione giapponese.”
Le ragioni dietro ciò risiedono essenzialmente in una fanbase di stampo occidentale: il primo Ni no Kuni ricevette numerosi premi aldilà del Giappone, portando Level-5 a restringere il campo di potenziali acquirenti del secondo capitolo.
La decisione infine prese la piega che vediamo tutt’oggi: Ni no Kuni II è giunto anche in Giappone localizzato nella rispettiva lingua, cambiando tuttavia il proprio titolo.
Se il primo capitolo aveva un nome giapponese vero e proprio, ovvero 二ノ国 白き聖灰の女王 (Ni no Kuni: Shiroki Seihai no Joou), il secondo è stato romanizzato con 二ノ国II レヴァナントキングダム (Ni no Kuni II: Revenant Kingdom).
Ricordiamo che il JRPG pubblicato da Bandai Namco Entertainment è acquistabile per PlayStation 4 e PC.