La condivisione account di Netflix verrà bloccata a partire dal mese di marzo, una piccola rivoluzione che avrà un forte impatto su moltissimi abbonati che stavano sfruttando questa comoda possibilità per ridurre le spese dell’abbonamento. Il sito di assistenza di Netflix ha diffuso alcune indicazioni che spiegano come verrà impedito di continuare a condividere le password e quali provvedimenti verranno presi in caso contrario.
La nuova regola generale, esposta chiaramente all’inizio delle FAQ, spiega che le persone al di fuori del nostro nucleo domestico dovranno attivare un loro personale abbonamento a Netflix per accedere ai contenuti. In caso di accesso a un account da dispositivi esterni al nucleo famigliare potrebbe essere richiesta una verifica del dispositivo stesso, tramite codice a quattro cifre da inserire entro quindici minuti, in attesa della quale il servizio resterà inaccessibile.
La stessa verifica di cui sopra si applica anche nel caso si desideri accedere al proprio Netflix da una seconda casa o mentre si è in mobilità, ad esempio da smartphone o tablet mentre si è in vacanza. L’accesso non è impedito, ma per l’appunto potremmo dover verificare il dispositivo di accesso con le modalità descritte in precedenza.
La verifica dell’utilizzo di dispositivi personali e di dispositivi all’interno del nucleo domestico viene eseguita con informazioni quali indirizzi IP, ID dei dispositivi e attività dell’account dai dispositivi. La connessione alla rete domestica associata all’account è ovviamente l’indicatore del fatto che si è all’interno della propria abitazione e che si è quindi autorizzati a utilizzare l’account.
Il sistema è ovviamente restrittivo e macchinoso, una piccola rivoluzione rispetto a quanto accaduto finora. Le conseguenze in termini commerciali potrebbero essere importanti, ma è evidente che Netflix non intende fare passi indietro. Nel frattempo è stata confermata l’uscita della serie live-action di One Piece sulla piattaforma per il 2023.