Durante l’evento TechCrunch Disrupt, il VP del Gaming di Netflix, Mike Verdu ha parlato delle intenzioni del gigante dello streaming in relazione alla suo ingresso nel mondo dei videogiochi. In particolare Verdu ha spiegato che Netflix sta “valutando in modo serio un offerta per il cloud gaming”. L’azienda aprirà anche uno nuovo studio dedito allo sviluppo dei videogiochi in Sud California con capo l’ex produttore esecutivo di Overwatch.
Verdu ha specificato dal palco quanto segue,
Si tratta di valore aggiunto. Non stiamo chiedendo di abbonarvi come se si trattasse di rimpiazzare le console. Stiamo parlando di un modello di business completamente diverso. La speranza è che nel tempo possa diventare un modo per giocare ovunque voi siate
Google con Stadia e Amazon con Luna hanno seguito lo stesso percorso, consentendo ai propri clienti di giocare con tecnologia all’avanguardia senza dover disporre di un PC pompato o di una console di ultima generazione. Tuttavia questi sistemi hanno incontrato difficoltà a ottenere il favore di una massa di pubblico tale da rendere profittevole l’investimento. Tanto che Google ha deciso di programmare la chiusura di Stadia a gennaio.
Infatti secondo quanto dichiarato da Phil Harrisson VP e GM di Stadia in un blog post,
L’approccio adottato da Stadia per i giochi in streaming faceva leva su basi solide, su tecnologie all’avanguardia, ma non è riuscita a suscitare un interesse tale da attrarre un sempre più elevato numero di utenti. Così abbiamo deciso di chiudere Stadia
Verdu invece pensa che questi prodotti abbiano faticato ad avere successo, non tanto per via della tecnologia in sé, ma a causa del loro business model,
Stadia è stato un successo a livello tecnico. Era divertente giocarci. Certamente però ha avuto dei problemi con il suo business model.
Sia Stadia che Luna hanno adottato per i loro servizi di cloud gaming dei controller dedicati, ma Verdu è stato reticente in merito ad una possibile introduzione in un prossimo futuro di un controller di gioco anche per Netflix.
Netflix, dopo avere annunciato l’ingresso nel mondo dei videogiochi, ha intenzione di puntare al cloud gaming e vuole avere successo con un nuovo modello di business
Invece Verdu ha svelato che Netflix sta facendo passi avanti nello sviluppo del gaming anche attraverso l’apertura di un nuovo studio interno situato nel sud della California. Si tratta del quinto studio messo in piedi da Netflix, infatti solo lo scorso mese ne ha aperto uno a Helsinki, Finlandia con a capo l’ex general manager di Zynga.
In tal senso potrebbe essere interessante rileggere le dichiarazioni di Netflix in merito all’apertura dello studio in Finladia,
Questo sarà uno studio di giochi che creeremo da zero e il nostro secondo studio di videogiochi a Helsinki insieme a Next Games, che è diventato parte di Netflix all’inizio di quest’anno. Insieme a Night School Studio e Boss Fight Entertainment, questi quattro studi, ciascuno con diversi punti di forza e aree di interesse, svilupperanno giochi che soddisferanno i diversi gusti dei nostri membri.
Siamo ancora all’inizio e abbiamo ancora molto lavoro da fare per offrire un’esperienza di gioco eccezionale. La creazione di un videogioco può richiedere anni, quindi sono orgoglioso di vedere come stiamo costruendo costantemente le basi dei nostri studi di gioco nel nostro primo anno e non vediamo l’ora di condividere ciò che produciamo nei prossimi anni.
Il nuovo studio in California sarà invece guidato da Chacko Sonny, l’ex produttore esecutivo di Overwatch. Per Blizzard Entertainment, Overwatch è stato un enorme successo, fatturando miliardi di dollari. Sonny ha annunciato di lasciare Blizzard lo scorso anno quando è scoppiato lo scandalo legato alle molestie e alle discriminazioni sessuali.
Da quando Netflix ha annunciato di voler entrare nel mondo del gaming può contare su 35 giochi disponibili sul servizio ad oggi, diversamente 14 sono in fase di sviluppo.