I videogiochi di Naughty Dog sono universalmente celebrati per la loro qualità e per il loro altissimo tasso di coinvolgimento di tipo cinematografico. Oltre alla serie Uncharted, conclusa alla grande dal quarto capitolo e dallo spin-off, The Last of Us e il suo sequel sono entrati nella storia del medium. Ma qualcuno inizia a pensare che sia ora di voltare pagina.
L’annuncio di The Last of Us Parte 2 Remastered per PlayStation 5 non ha fatto altro che acuire la sensazione che Naughty Dog stia diventando un po’ ridondante, per non dire pigra. Un’infografica che sta girando in queste ore sui social dimostra infatti che negli ultimi dieci anni lo studio si è spostato tra le sue due principali IP senza cercare finalmente di scuotere il mercato con una nuova IP.
L’infografica parte da The Last of Us del 2013, per poi passare alla sua Remastered del 2014. È poi il turno di
Uncharted 4: La fine di un ladro del 2016 e dello spin-off Uncharted: L’eredità perduta del 2017. Nel 2020 è arrivato The Last of Us Parte 2, seguito dalla raccolta Uncharted: L’eredità dei Ladri del 2022, dal remake di The Last of Us Parte 1 nel 2022 e dalla prossima Remastered di The Last of Us Parte 2 in arrivo nel 2024.
Se dal punto di vista della frequenza di uscite non ci si può lamentare, da quello della varietà della proposta qualcuno ha diritto a porsi delle domande. Ancor più se pensiamo che per il futuro le più probabili “novità” sono rappresentate da The Last of Us Factions, il progetto multiplayer che potrebbe anche essere stato cancellato, e da The Last of Us Parte 3. Una nuova IP dovrebbe essere effettivamente in cantiere, ma se ne sa talmente poco che potrebbe anche essere in stato embrionale o poco più.
Qualche fan, come dicevamo, comincia a storcere il naso. Sull’onda delle prevedibili critiche a The Last of Us Parte 2 Remastered, che fanno eco a quelle furiose per il lancio del remake di The Last of Us Parte 1, i giocatori deridono Naughty Dog e la sua ripetitività sui social. Meme e battutine si moltiplicano su Facebook e Reddit. Proprio sul social di Meta qualcuno commenta l’infografica con un ironico “ecco i migliori sviluppatori”, mentre altri sottolineano che sia ora di voltare pagina, o almeno di abbandonare il realismo e tornare a personaggi animati come nel caso di Jak and Daxter. Molti chiedono di smettere semplicemente di rimasterizzare ogni cosa, ogni anno.
Di sicuro da un team come quello di Naughty Dog è lecito aspettarsi qualche novità rivoluzionaria e qualche coraggioso passo sperimentale verso nuovi standard. D’altro canto, anche la stessa, celebrata Rockstar Games vive da anni di due sole IP, eppure la qualità messa in campo è tale da consentire di accettare questa situazione. Naughty Dog non sta passando un momento facilissimo, da quanto si capisce, ma ciò non deve impedire a questo importante studio di guardare al futuro con coraggio.