Come accade ogni anno, i videogiochi sportivi cambiano numero e si aggiornano tra roster, regolamenti inediti e, magari, qualche modifica al gameplay e al comparto grafico. Nel caso specifico della MotoGP, il Campionato di motociclismo più importante al mondo, il prossimo giugno assisteremo al debutto di MotoGP 23. Si tratta di un lancio posticipato rispetto alla tabella di marcia tradizionale, pensato dall’italiana Milestone per avere più tempo a disposizione per lo sviluppo di tutte le feature desiderate.
Il prossimo giugno, pertanto, a quattordici mesi dall’ultima versione, i fan del Motomondiale dovranno tenere occhi e orecchie molto attenti. Nell’attesa, ecco il nostro resoconto su MotoGP 23, provato in anteprima, con ricchi spunti di interesse per quello che succederà ad inizio estate.
Le novità di rilievo
A oggi voi potete gustarvi ancora MotoGP 22 – a tale proposito, vi rimandiamo proprio alla recensione di MotoGP 22 – ma dovreste prestare molta attenzione all’ultimo appuntamento annuale del titolo su due ruote. Le novità in arrivo sono difatti considerevoli, a partire dalla ricchezza e completezza dell’esperienza. La build Preview non includerà tutte le modalità che saranno presenti a tempo debito, ma offre già la classica simulazione del weekend di gara singolo Grand Prix, la sfida al cardiopalma delle Prove a Tempo, e la MotoGP Academy per qualche lezione di guida su tutti i circuiti del campionato mondiale.
Proprio grazie alla finestra di lancio più distante del solito, Milestone è riuscita a includere in tempo per l’uscita entrambe le nuove aggiunte alla stagione del mondo reale, peraltro già iniziata: stiamo parlando del Sokol International Racetrack in Kazakistan e del Buddh International Circuit in India. Purtroppo non abbiamo potuto provarle nella Preview – dove risulta giocabile circa la metà della lista completa di circuiti – ma l’interfaccia già accoglie le voci apposite.
Non mancano poi le nuove regole, a partire dalle gare Sprint: proprio come la Formula 1, questa tipologia di gare prevede il completamento delle due sessioni di prove libere del venerdì, del segmento di qualifiche del giorno successivo e, dunque, della Sprint la cui distanza è pari al 50% della gara ufficiale, con 12 punti in palio. Infine, domenica si tiene la vera sfida, con le posizioni di partenza identiche a quelle delle qualifiche. Naturalmente, le gare Sprint possono essere disattivate o, in alternativa, è possibile giocare esclusivamente le gare e saltare le qualifiche.
Arrivano anche le gare flag-to-flag grazie all’introduzione del meteo dinamico. Pertanto, se le fiamme dell’inferno scatenato sulla pista rischiano di spegnersi a causa del maltempo, viene sventolata bandiera bianca e i piloti devono correre nella pitlane per cambiare moto, dotandosi di gomme adatte alla pioggia. Tuttavia, la loro attivazione è prevista esclusivamente nelle gare lunghe più di sei giri, con meteo dinamico attivo, e i piloti potranno anche optare per la mancata sostituzione delle gomme, procedendo con le slick fino al traguardo nel caso in cui manchi poco alla fine della gara.
Infine, MotoGP 23 comprende design e livree delle moto aggiornati sin dal primo giorno, e include tutti i piloti e tracciati della Stagione 2023 di MotoGP, Moto2, Moto3 e anche MotoE.
MotoGP 23 porta l’IA avanzata sulla pista
La vera novità sul fronte gameplay consiste nell’introduzione di un’intelligenza artificiale avanzata, ovvero degli inediti “aiuti neurali”. Con MotoGP 23, Milestone introduce una serie di accorgimenti tecnici e aiuti per coloro che vogliono approcciarsi al titolo motociclistico con calma, apprendendo progressivamente i trucchi per domare le due ruote e correre su qualsiasi tracciato registrando i migliori tempi possibili.
In seguito ai test nella build Preview possiamo descriverla come un’opzione naturalmente invasiva per i veterani, ma molto utile per i neofiti. Il suo funzionamento appare piuttosto elementare ma, dietro le quinte, siamo certi che l’IA esegua molti calcoli affinché i piloti meno abili possano godersi MotoGP 23 senza sentire il fardello dell’inesperienza. Fondamentalmente, se si attivano gli aiuti il sistema supporta il giocatore con un sistema di frenata e sterzo semi-automatici, che rilevano se la moto non sta seguendo la traiettoria ideale alla velocità giusta, spingendola nella giusta direzione. In caso di accelerate anticipate o nei punti sbagliati, l’IA toglie il controllo della potenza al giocatore per invitarlo a limitarsi al cambio di direzione.
L’esperienza di guida
In breve, gli “aiuti neurali” combattono con il giocatore intervenendo su frenata, accelerazione e sterzo, con un impatto notevole sull’esperienza di gioco. La loro efficacia appare notevole già in questa build Preview di MotoGP 23, ma Milestone afferma che l’intelligenza artificiale deve essere ancora affinata. Ciò risulta palese durante le gare contro il computer, che attualmente gestisce i piloti rivali con maggiore aggressività o, altrimenti, con movimenti poco precisi e naturali, troppo meccanici. Per esempio, l’ingresso ai box sembra quasi una parata militare.
Ne consegue che l’esperienza alla guida non è così intuitiva allo stato attuale, anche in virtù del feedback ottenuto senza gli aiuti neurali attivi. Le moto risultano più indisciplinate in frenata rispetto a MotoGP 22 e l’oscillazione è ancora più evidente: le moto non sembrano dei meri veicoli da guidare, bensì dei tori pronti a disarcionare il pilota in men che non si dica. La risposta dello spostamento di peso del pilota sembra migliore, ma non in tutti i contesti, dove la moto rimane rigida.
Generalmente, MotoGP 23 si prospetta come il titolo completo per new entry e giocatori professionisti, nonostante le attuali lacune ben visibili nell’anteprima. Il duro lavoro di Milestone è però molto appagante pad alla mano, dopo avere ripreso mano con i controlli e i cambiamenti al comportamento delle moto, e ha le carte in regola per soddisfare le preferenze di tutti gli amanti delle due ruote.
Altre novità chiave di MotoGP 23
Sfortunatamente la Preview di MotoGP 23 non ha incluso il multiplayer per confermare il corretto funzionamento delle gare flag-to-flag anche online. Milestone assicura però la loro disponibilità, come anche la presenza del multigiocatore con cross-play (tranne per PC e Nintendo Switch) e split-screen offline. Attenzione poi all’introduzione degli strumenti di editing avanzati per caschi, adesivi delle moto e numeri dei piloti per alimentare la creatività dei giocatori.
Dulcis in fundo, Milestone lancia la nuova modalità Carriera che permetterà ai piloti di debuttare in Moto3, durante una stagione breve, per ottenere un posto in una scuderia nella stagione successiva. Dopodiché, sulla base dei risultati ottenuti, sarà possibile passare prima alla Moto2 e, infine, alla MotoGP. Durante il percorso di crescita si potrà sviluppare la moto per migliorare le prestazioni, ma attenzione alle altre squadre, poiché l’IA potrà applicare le medesime modifiche. Ad elevare il realismo di MotoGP 23 saranno le personalità dei piloti, anch’esse rese dinamiche grazie all’intelligenza artificiale.
Tutto ciò sarà giocabile a partire dall’8 giugno 2023, data di uscita già confermata per MotoGP 23 su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.