La mostra Van Gogh X Pokémon al Van Gogh Museum di Amsterdam è diventata un piccolo caso. Quattro dipendenti sono stati licenziati per comportamenti scorretti in occasione della manifestazione in collaborazione con i Pokémon.
Come ricorda Nintendo Life, l’annuncio della mostra risale a settembre 2023, con l’apertura della vendita dei biglietti che si è subito trasformata in una guerra a chi arrivava primo. La mostra, infatti, prevedeva l’esposizione di sei quadri di Van Gogh reimmaginati nello stile dei Pokémon, oltre alla vendita di merchandising esclusivo e di una carta Pikachu unica che ha attirato le attenzioni di tutti.
La mostra è diventata un caos già dal primo giorno, con grandi code e assembramenti per accaparrarsi i prodotti esclusivi. Molti di questi, poi, sono comparsi online, proposti in vendita a prezzi folli.
Per quanto riguarda il licenziamento dei dipendenti del museo, sembra che i loro atteggiamenti illeciti siano stati legati proprio all’appeal dei Pokémon sul pubblico. Uno dei dipendenti licenziati avrebbe spifferato la notizia dell’apertura della mostra in anticipo ad alcuni conoscenti, per permettere loro di ottenere i biglietti per tempo. Un altro avrebbe invece cercato di sottrarre una confezione di carte esclusive Pokémon.
A quanto pare, insomma, tutto quello che ha a che fare con il collezionismo legato ai Pokémon diventa un affare molto serio e con risvolti economici importanti. Intanto The Pokémon Company si è scusata, anche per l’esaurimento del merchandising solo un giorno dopo l’apertura della mostra. La carta esclusiva di Pikachu non verrà più ripristinata .