I rappresentanti di Microsoft hanno affermato che la recente classificazione da parte dell’ESRB di una versione di Minecraft per Xbox Series X|S “non indica” alcun piano di rilascio per una versione del videogioco di Mojang per l’attuale generazione di console. Si tratterebbe, infatti, di una prassi che deve essere eseguita regolarmente a causa del gran numero di piattaforme e nazioni in cui il titolo è disponibile.
Microsoft ha commentato le voci che hanno cominciato a circolare riguardo la recente classificazione di un Minecraft per Xbox Series X|S in una dichiarazione condivisa da VGC, affermando che i consigli di valutazione devono approvare regolarmente il gioco e i suoi aggiornamenti. Per questo, l’unica versione del gioco di Mojang che rimarrà disponibile, almeno per i piani attuali di Microsoft, è quella Xbox One, giocabile su Series X|S tramite retrocompatibilità.
“Dato il numero di piattaforme e luoghi geografici in cui Minecraft è disponibile, revisioniamo periodicamente il rating e ci aggiorniamo con i consigli di valutazioni delle diverse nazioni”, ha affermato un rappresentante. “Questa recente classificazione non indica alcuna nuova versione o supporto su altre piattaforme per Minecraft nel prossimo futuro“.
Si tratta di un’amara notizia per i fan appassionati del titolo a cubi che speravano in una versione ottimizzata per Xbox Series X|S, magari con il supporto al ray tracing a cui Microsoft ha alluso più volte fin da prima del lancio della piattaforma. Tuttavia, ciò non significa obbligatoriamente che questa versione non debba mai vedere la luce del sole.
Dopotutto, la classificazione dell’ESRB è stata solo una degli indizi che ha fatto pensare a una versione current-gen: già a marzo, infatti, Mojang aveva erroneamente inserito del codice prototipo per il supporto al ray tracing su Xbox per gli Insiders, poi prontamente rimosso affermando si fosse trattato di un errore. Certo, il rappresentante di Microsoft ha affermato che non ci saranno altre versioni “nel prossimo futuro”, ma quanto dura, esattamente, questo “prossimo futuro”?