L’acquisizione Microsoft-Activision si concluderà entro il mese di giugno. Ad esserne convinta è la stessa Activision-Blizzard, che prevede la fine delle diatribe e la firma finale sul contratto entro la chiusura dell’anno fiscale di Microsoft.
Le vicende che hanno fatto seguito alla proposta di acquisto di Microsoft sono note a tutte. È facile ormai perdersi nei meandri delle dichiarazioni e delle cause legali in corso, ma al momento i due fronti aperti sono quello della contesa con Sony per Call of Duty e quello della causa intentata a Microsoft dalla FTC.
Proprio questa procedura giudiziaria prenderà il via in agosto e potrebbe protrarsi per mesi o anni. Ciò non toglie che l’acquisizione possa essere formalizzata prima, e a quanto pare Microsoft e gli organi antitrust internazionali stanno accelerando i tempi di valutazione per arrivare a una sintesi entro giugno.
Per il momento sembra che la casa di Redmond debba fare lo slalom tra commissioni di indagine e concorrenti aggressivi, anche se non mancano pareri favorevoli, come quello recente degli sviluppatori cinesi.
Anche i videogiocatori, probabilmente, non vedono l’ora che la questione venga risolta e che si possa tornare a parlare solo di videogiochi.