Microsoft e Ubisoft continuano sulla strada della collaborazione per i diritti di riproduzione in streaming dal cloud dei videogiochi Activision. Questa cessione dei diritti da parte della casa di Redmond è uno dei punti chiave per portare a termine l’acquisizione con il parere favorevole della CMA.
Come leggiamo nei documenti, per assicurarsi che tutto funzioni nel migliore dei modi sono state definite regole precise. Microsoft, ad esempio, deve fornire a Ubisoft qualunque gioco Activision con le tempistiche idonee a permetterne l’inclusione nel catalogo del cloud streaming sin dal Day one, sia da console che da PC.
Microsoft deve inoltre fare in modo che la qualità del gioco in streaming fornito da Ubisoft sia il più possibile identica a quella del gioco in versione scaricata o acquistata. Microsoft non può in alcun modo realizzare giochi o ottimizzazioni di giochi che escludano Ubisoft e quindi le altre piattaforme.
Ubisoft ha inoltre il diritto di chiedere a Microsoft modifiche ai videogiochi tali da supportare emulatori o da incontrare altri requisiti specifici per la fruizione da parte del maggior pubblico possibile. I costi, ovviamente, sono a carico di Ubisoft.
Per quanto riguarda il pagamento da parte di Ubisoft per i ricavi dallo streaming dei videogiochi Activision, questo dovrà tenere conto del numero di riproduzioni del videogioco e del prezzo di mercato dello stesso.
Tutto sembra controllato nei minimi particolari e sembra davvero difficile che la CMA possa dare ancora un parere negativo. L’impressione è che questa storia sia finalmente indirizzata verso una conclusione, con ottimi e insperabili risultati anche per Ubisoft.
As part of Microsoft's restructured Activision Blizzard acquisition, Microsoft will be required to notify Ubisoft of all upcoming Activision games and provide Ubisoft the ability to put all Activision games on cloud streaming the same day as launch on consoles & PC. pic.twitter.com/YXqRVCZNZA
— CharlieIntel (@charlieINTEL) September 22, 2023