Questa settimana, Microsoft e SEGA hanno annunciato una partnership strategica per lo sviluppo di videogiochi attraverso l’infrastruttura cloud di Azure, SEGA sembra avere grandi ambizioni per i giochi online, e questa partnership ruota molto probabilmente intorno a questo. Ma tutto ciò porterà a qualche tipo di beneficio per i giocatori sulla piattaforma del colosso di Redmond e per i fan dell’azienda giapponese? Un nuovo editoriale di Jez Corden di Windows Central prova a fare chiarezza proprio su questo punto.
Abbiamo già visto alcuni frutti di questa collaborazione con Xbox, con giochi importanti per SEGA come Football Manager 2022 e Total War: Warhammer III in uscita dal lancio su Xbox Game Pass. Questo accordo potrebbe anche portare SEGA in futuro a rilasciare finalmente la serie Persona su Xbox, secondo Corden. SEGA ha già utilizzato molto spesso Game Pass per i suoi titoli e franchise, alcuni esempi sono Streets of Rage IV e l’intera serie di Yakuza, che sono inclusi sia nei servizi principali che nella piattaforma in cloud. Xbox Game Pass ed Azure sono due elementi molto importanti per far crescere dei titoli sia in termini di visibilità e marketing che di sviluppo, SEGA può quindi trarre diversi benefici da quest’accordo. Dall’altro lato, Microsoft ha la possibilità di far continuare a crescere la sua influenza nel suolo giapponese ed offrire ai giocatori più contenuti sul servizio.
In conclusione, secondo Corden potremmo anche vedere questo “super-gioco” di SEGA arrivare prima su ecosistema Xbox, forse in modo simile a ciò che stiamo vedendo con Final Fantasy XIV e PlayStation, ma questa comunque sarà una collaborazione che aumenterà gradualmente in base ad investimenti e visibilità di Microsoft nel Giappone, forse portando anche dei benefici a tutta l’industria dei giochi giapponese in generale. Ovviamente non vedremo SEGA abbandonare le altre piattaforme, o vedremo giochi di Sonic esclusivi per Xbox, ma vedremo con buona probabilità ancora più contenuti per Xbox Game Pass e collaborazioni per progetti come accaduto con Age of Empires IV e Halo Wars 2, tutto guidato dall’infrastruttura del cloud di Azure.