Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha preso parte ad una nuova intervista con il Wall Street Journal dedicata ovviamente all’acquisizione di Activision Blizzard. E proprio in questa occasione, il numero uno del colosso di Redmond ha affermato che all’interno della società non accetteranno di buon grado un esito negativo da parte dei vari enti antitrust sparsi per il mondo, contestando qualsiasi decisione di questo tipo direttamente in tribunale.
Brad Smith ha affermato che in Microsoft stanno facendo di tutto per assicurarsi che la gigantesca fusione dal valore di 68,7 miliardi di dollari vada a buon fine, stringendo proprio in queste ore anche un nuovo accordo con la società di cloud gaming Boosteroid per la distribuzione dei videogiochi Call of Duty.
Smith ha continuato affermando che la società vuole dimostrare attraverso gli accordi di distribuzione che il suo piano per acquisire Activision Blizzard migliorerà l’accesso degli utenti al franchise di CoD, invece che peggiorarlo.
Le autorità garanti della concorrenza nell’UE, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, che stanno esaminando l’acquisizione, hanno affermato in passato di essere preoccupate che Activision Blizzard possa consentire a Microsoft di ridurre fortemente la concorrenza nel mercato dei videogiochi, rendendo sostanzialmente esclusive le IP del publisher americano.
Proprio a riguardo, Brad Smith ha affermato:
“Se l’unico argomento è che Microsoft toglierà ‘Call of Duty’ da altre piattaforme, ora abbiamo stipulato contratti che lo porteranno su molti più dispositivi e molte più piattaforme. Quindi questo sarebbe un caso piuttosto difficile da portare avanti in tribunale.”
Le decisioni delle autorità di regolamentazione in Europa e nel Regno Unito sono attese per questa primavera. La Commissione europea, responsabile della regolamentazione della concorrenza nell’UE, ha tempo fino al 25 aprile per decidere se approvare l’acquisizione e l’autorità di regolamentazione del Regno Unito ha fissato una scadenza per il 26 aprile.
Microsoft will challenge any [negative] regulatory decisions in court.
"Any decision on the deal would be subject to judicial review."https://t.co/eKO5HoFIQX pic.twitter.com/FWc9vz5Jhs
— Klobrille (@klobrille) March 14, 2023