Stando a quanto riportato dal noto portale Reuters attraverso un report dedicato, è probabile che Microsoft offrirà delle concessioni alle autorità di regolamentazione antitrust dell’UE nelle prossime settimane, così da evitare obiezioni formali in merito alla sua acquisizione da 69 miliardi di dollari per Activision Blizzard.
Questa informazione è stata ottenuta dal sito web in questione direttamente da alcune fonti, ritenute decisamente attendibili e con conoscenza diretta della faccenda. E questa mossa dovrebbe consentire al colosso di Redmond di poter ottenere il via libera al completamento di questa acquisizione, annunciata nel corso del mese di gennaio di quest’anno e che sta affrontando non pochi ostacoli normativi nell’Unione Europea, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, con Sony che ha criticato l’accordo e ha persino chiesto un veto normativo.
Quindi secondo le informazioni ottenute da Reuters, Microsoft avrebbe intenzione di proporre tutta una serie di concessione alla Commissione Europea, dove tra queste troviamo anche un accordo di licenza di 10 anni a Sony Interactive Entertainment per quanto riguarda Call of Duty, consentendo di conseguenza al colosso giapponese di avere la celeberrima serie di sparatutto di Activision Blizzard per un tempo decisamente consistente.
Le azioni di Activision sono aumentate del 2% dopo la pubblicazione di questo report, con l’ente antitrust europeo, che dovrebbe decidere sull’accordo entro la giornata dell’11 aprile 2023, e Sony che si sono rifiutate di commentare. Microsoft invece ha affermato che sta lavorando con la Commissione per affrontare le valide preoccupazioni del mercato.
Un portavoce di Microsoft ha affermato quanto segue:
“Sony, in qualità di leader del settore, afferma di essere preoccupata per Call of Duty, ma abbiamo detto che ci impegniamo a rendere disponibile lo stesso gioco lo stesso giorno sia su Xbox che su PlayStation. Vogliamo che le persone abbiano più accesso ai giochi , non di meno”