Su Microsoft e Activision la CMA ha comunicato di essere disponibile a rivedere le sue osservazioni precedenti. Il tutto è ovviamente collegato alla vittoria della causa intentata dalla FTC contro Microsoft negli Stati Uniti, che si è conclusa ieri con la vittoria della casa di Redmond.
Come ricorderete, la decisione dell’ente antitrust inglese era stata quella di opporsi all’acquisizione, in particolare per il rischio di svolte monopolistiche di Microsoft nel campo del cloud gaming. Il ricorso annunciato da Microsoft e l’esito del processo americano hanno portato la CMA a rendersi disponibile a una revisione del suo parere. Il comunicato recita:
Siamo pronti a prendere in considerazione qualunque proposta di Microsoft per rimodulare la transazione in un modo che possa risolvere le preoccupazioni espresse nel nostro report finale. Per dare la massima priorità al lavoro su queste proposte, Microsoft e Activision hanno convenuto che la permanenza della controversia nel Regno Unito sia nell’interesse pubblico, e tutte le parti hanno fatto una richiesta congiunta al Tribunale d’Appello in questo senso.
L’apertura della CMA non è totale, nel senso che Microsoft dovrà comunque fare qualche concessione, ma il caso dimostra che l’antitrust inglese non vuole stare fuori dal coro dopo la probabile approvazione dell’acquisizione anche negli Stati Uniti.