Un recente tweet di Jez Corden ha fatto discutere il web riguardo la competenza della CMA nel regolamentare l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft.
Nell’immagine riportata, possiamo leggere un estratto del documento stilato dalla CMA, in cui l’antitrust britannico esprime i suoi dubbi sul futuro del mercato una volta ultimata l’acquisizione.
L’acquisizione potrebbe rendere Microsoft ancora più forte nel settore del cloud gaming, soffocando la competenza di questo mercato in crescita e danneggiando i giocatori del Regno Unito che non possono permettersi console costose.
WHAT THE FUCK LOL pic.twitter.com/e8H9coKX1I
— Jez (@JezCorden) February 8, 2023
Come si può facilmente immaginare da un post simile, in cui il contenuto principale è stato estratto da un lunghissimo documento senza il contesto necessario, questa dichiarazione è stata interpretata in due modi completamente opposti.
Da una parte, c’è chi, come Corden e altre testate giornalistiche, ritiene che l’estratto sia un segnale di incompetenza da parte della CMA, la quale riterrebbe che giocare in cloud richieda piattaforme estremamente potenti e costose, fatto assolutamente non veritiero e facilmente confutabile con delle rapide ricerche. Basta pensare che si può giocare in cloud anche da browser web, come specificato dallo stesso Corden.
Secondo questa visione, infatti, la CMA crederebbe che la crescita di Microsoft costringerebbe i giocatori che vogliono giocare in cloud (settore al momento con ancora un ampio margine di crescita, ma per cui mancano le infrastrutture necessarie nella maggior parte del mondo) a comprare le suddette piattaforme, danneggiando coloro che non possono permettersele.
Dall’altra parte, l’estratto è stato interpretato da molti utenti come un segno che la CMA sta pensando alle ramificazioni a lungo termine dell’acquisizione, anche in settori da molti considerati ininfluenti ma che potrebbero evolversi in futuro, le quali porterebbero Microsoft a un monopolio che non lascerebbe a nessun attore emergente la possibilità di concorrere con il colosso statunitense.
Questa lettura ritiene che la CMA non stia parlando di quanto siano costose le piattaforme per giocare in cloud ma, al contrario, di come le persone che non possono permettersi tali piattaforme saranno costrette a rivolgersi al più economico cloud gaming.
Per questo, sempre secondo la CMA, l’acquisizione di Activision-Blizzard porterebbe gli utenti, in questo caso britannici ma in generale di tutto il mondo, a potersi rivolgere alla sola Microsoft per tale soluzione, possibilmente generando problemi a causa della mancanza di concorrenza.
In ogni caso, quello che è certo e che si tratta di un’estratto tolto forzatamente dal contesto necessario per comprenderlo, risultando così ambiguo e aperto a interpretazioni.
Nel frattempo, Activision rimane fiduciosa sull’acquisizione da parte di Microsoft e, secondo un sondaggio, molti utenti PlayStation passerebbero a Xbox a operazione completata.