Nel corso di questa calda giornata di fine agosto 2022 si è concluso un primo ed importante capitolo per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft: l’antitrust dell’Arabia Saudita ha dato ufficialmente il via libera all’imponente acquisizione del publisher americano da parte del colosso di Redmond.
Microsoft ha ottenuto un’importante traguardo in Arabia Saudita
A dare l’annuncio è stato direttamente il profilo ufficiale Twitter direttamente di SaudiGAC, con l’autorità di regolamentazione saudita che ha rivelato di non vedere un pericolo di monopolio nell’imponente acquisizione di cui sopra.
Qui sotto potete leggere quanto dichiarato dall’antitrust dell’Arabia Saudita:
“L’ente dichiara di non avere obiezioni da muovere al completamento del processo di acquisizione e ‘concentrazione economica tra Microsoft Corporation ed Activision Blizzard, Inc.”
L’ente antitrust saudita non ritiene quindi che ci siano degli elementi importanti per arrivare addirittura a bloccare l’acquisizione da circa 70 miliardi di dollari del colosso di Redmond, non credendo che questa operazione possa danneggiare il mercato.
A questo punto la corporazione americana spera di poter presto mettere le mani sulle tantissime Proprietà Intellettuali di Activision Blizzard, dove tra queste non possiamo che citare Call of Duty, Crash Bandicoot, Spyro, Diablo, World of Warcraft e tante, tante altre ancora.
Archiviata questa novità, è importante sottolineare come questo sia soltanto il primo dei tasselli da archiviare affinché il colosso americano, a cui dobbiamo la divisione Xbox, possa acquisire ufficialmente Actvision Blizzard. E proprio in tal senso vi riportiamo le dichiarazioni di Michael Pachter, uno degli analisti più famosi per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, secondo il quale è praticamente impossibile che l’acquisizione del publisher di CoD venga bloccata dagli enti antitrust.