Metroid Dread ha venduto 854.000 copie in USA a ottobre 2021, registrando il miglior debutto di sempre per la serie. A svelarlo è stato il presidente di Nintendo America Doug Bowser. Si tratta inoltre del gioco per Nintendo Switch più venduto di ottobre, nonché il terzo gioco più venduto della classifica generale che comprende tutte le piattaforme.
I dati USA completi del mese di ottobre riguardanti il mercato dei videogiochi, non sono ancora disponibili, ma l’analista Mat Piscatella ha dato qualche anticipazione su Twitter, potete trovare il suo tweet qui di seguito:
Nel frattempo, il presidente di Nintendo America Bowser ha anche rivelato le vendite di Nintendo Switch, sempre per il mese di ottobre 2021 in USA: 711.000 unità, 314.000 delle quali OLED. Si tratta di un grandissimo risultato per la compagnia.
Se siete interessati, potete trovare la nostra recensione di Metroid Dread a questo link.
“Metroid Dread, il quinto attesissimo capitolo della saga 2D (da non confondere con Metroid Prime), non solo è finalmente realtà, ma – e soprattutto – è un ottimo prodotto. Uno di quei titoli che non dovrebbe mancare in nessuna libreria Switch, tanto per essere chiari, e che nel contesto del lancio di Switch OLED rappresenta indubbiamente un’ottima Killer App di accompagnamento per la nuova console. Quello di Mercury Steam non è il capolavoro in termini assoluti che molti si attendevano, questo è bene precisarlo, proprio perché soffre di alcuni difetti che, pur senza inficiare in modo drastico il gameplay, difficilmente sfuggiranno allo sguardo dei giocatori più attenti. Una direzione artistica soltanto “bella”, il ricorso agli E.M.M.I. che avrebbe forse meritato maggior attenzione e dei tempi di caricamento troppo lunghi, specie nel contesto di gioco in mobilità di Switch, fermano Metroid Dread qualche metro prima della perfezione. Ma, e lo ribadiamo, stiamo parlando di un titolo non solo essenziale, ma – e soprattutto – di una pietra su cui riteniamo si possa edificare un nuovo futuro, rigorosamente 2D, per Samus e soci. E questo, tutto sommato, vale molto di più di qualsiasi numero leggiate alla fine di ogni recensione.”