La realtà virtuale di Meta, stando ai risultati finanziari, è un disastro. Nel 2022 questo segmento commerciale ha causato perdite impressionanti per 14 miliardi di dollari, un danno che è stato equilibrato da un buyback di circa 40 miliardi di dollari capace di far segnare comunque un +24% delle azioni della compagnia.
Come segnalato da GamesIndustry.biz, nell’anno da poco concluso Meta ha ricavato circa 116 miliardi dollari, con un calo dell’1% rispetto al 2021. Il dato più interessante non è comunque la minima diminuzione, bensì il fatto che i ricavi siano stati superiori alle attese. Meno bene per quanto riguarda gli utili, che si fermano a 23 miliardi di dollari, il che rappresenta un calo del 41% anno su anno. La tendenza negativa ha riguardato tutto l’anno, con l’ultimo trimestre che ha fatto segnare un -3% sui ricavi e addirittura un -54% sugli utili.
Focalizzandosi su Reality Labs, la divisione deputata alle ricerche e alla produzione sulla realtà virtuale, i ricavi del 2022 sono stati di circa 2 miliardi di dollari, in calo del 5% anno su anno. Nell’ultimo trimestre perà il calo è stato più marcato, con un -17% rispetto al periodo di riferimento dell’anno precedente. La perdita d’esercizio, come anticipato, è arrivata a 14 miliardi di dollari, molto più del dato già enorme del 2021, quando la perdita era stata di 10 miliardi di dollari.
Il 2023 potrebbe riservare diverse sorprese, visto che Meta ha lanciato il visore Meta Quest Pro lo scorso ottobre. Anche sul lato Facebook sembra che le cose vadano meglio, visto che sul social network gli utenti attivi mensili sono aumentati del 2% e gli utenti attivi giornalieri sono aumentati del 4%. Resta da vedere se la realtà virtuale consentirà uno slancio o se resterà una zavorra per Meta.