Matteo Messina Denaro nutriva una passione per i videogiochi, o comunque aveva qualche conoscenza in questo campo. A rivelarlo sono alcuni messaggi sequestrati, i cosiddetti pizzini, nei quali il boss citava anche Donkey Kong 3 e Secret of Mana 2.
L’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro sta tenendo banco su tutte le testate giornalistiche nazionali e internazionali. Dopo trent’anni di latitanza, la giustizia è riuscita a fermare uno dei personaggi più noti e pericolosi della criminalità organizzata.
Tra i tanti retroscena che stanno emergendo dopo l’arresto, collegati alle comunicazioni scritte che Messina Denaro condivideva con i suoi, c’è n’è uno che ha a che fare con il mondo dei videogiochi e di cui ha parlato anche Il Messaggero. Un lato del criminale che risulta quanto meno inaspettato.
Desidero tanto farti un regalo. Sai, ho letto che è uscita la cassetta di Donkey Kong 3 e non vedo l’ora che sia in commercio per comprartela. Quella del Secret of Mana 2 ancora non è arrivata…
Questo il testo rivolto dal boss a una delle sue amanti. Se ne deduce una conoscenza del mondo dei videogiochi che potrebbe nascere anche da una passione personale con cui Messina Denaro trascorreva parte del suo tempo libero. Si tratta in ogni caso di una nota di colore che rende ancor più complesso questo individuo, senza nulla togliere all’atrocità delle sue azioni.