L’arrivo, nel tardo 2023, del secondo capitolo di Marvel’s Spider-Man su PlayStation 5 ha segnato, suo malgrado (e capirete dopo il perchè di questa osservazione) un punto liminale per i giochi su licenza. Tutto, in questo secondo capitolo, verteva all’eccellenza settando, di fatto, un punto di riferimento presente e futuro per qualsiasi altra produzione videludica derivante dal mondo dei fumetti. E’ bislacco però che questo “memento mori” sia risultato il peggiore dei boomerang, capace di colpire e vessare pesantemente proprio la versione PC di Marvel’s Spider-Man 2 che, ve lo diciamo sin da subito, è ben lontano dalle eccellenze qualitative della sua controparte consolara. Ma scopriamone di più, mediante la nostra recensione di Marvel’s Spider-Man 2 PC.
Un pasticcio come pochi
L’arrivo di Marvel’s Spider-Man 2 su console venne salutato, unanimemente, come un successo planetario, fatto di perfezione tecnico-grafica, innestata in un comparto ludico di primissimo piano. Noi di Game-Experience tributammo, tra l’altro, un giudizio ben più che positivo, alla allora esclusiva PlayStation 5, stupiti dal livello di cura realizzativa di un prodotto che trasuda(va) amore per il franchise da ogni pixel.
Grafica sbalorditiva, comparto tecnico da urlo e una giocabilità che, pur se in linea con il primo capitolo, veniva potenziata da una serie di trovate atte a maggiorarne l’impatto e la godibilità. Gli ingredienti per riproporre, in chiave master-race, il medesimo successo, come vedete, c’erano (e ci sono, ci tengo a ribadirlo) tutti. Qualcosa, però, deve essersi impicciato, e di brutto anche, nella trasposizione su PC del titolo di punta di Insomniac Games, giunto su piattaforme master race in uno status ben lontano da quello che qualsiasi appassionato di fumetto (e di videogaming tout-court) si sarebbe aspettato.
Il colpo fa ancora più rumore in quanto la conversione da PlayStation 5 a PC è stata affidata ai ragazzi di Nixxes Software, fio ad ora impeccabili a riguardo, capaci infatti di donare al cosmo pc titoli della portata di Ghost of Tsushima, Horizon: Forbidden West, Ratchet & Clank e, ironia della sorte, di Marvel’s Spider-Man Remastered. Forti di un curriculum di tale fatta, tutti ci aspettavamo una coversione PC al livello, quanto meno, dell’originale PlayStation 5, trovandoci di fronte, invece, ad un pasticcio clamoroso, con evidenti limiti di ottimizzazione.
Master race non sfruttata a dovere
Il fatto di esser riusciti a portare su PlayStation 5, una console comunque limitata quanto a potenza hardware, un prodotto di primissimo livello con pochissime sbavature e con una ottimizzazione a dir poco maniacale stride, e non poco, con il risultato ottenuto nella traslazione all’universo master race. Avere a disposizione macchine ultraperformanti e la possibilità di avvalersi di schede grafiche capaci di annichilire da sole, quanto a bruta potenza computazionale, la GPU di PlayStation 5, avrebbe dovuto essere il volano di una evoluzione in potenza di quanto visto sulla ammiraglia Sony, come già visto, tra l’altro, in caso di altre conversioni realizzate ed ottimizzate sempre da Nixxes Software.
Questa volta, invece, lo studio di sviluppo olandese ha messo il piede in fallo, scontrandosi con un gioco fin troppo ambizioso per le proprie capacità e, molto probabilmente con una deadline di consegna troppo stringente comparata alla mole di lavoro da svolgere per effettuare una debita ottimizzazione del codice. Ci troviamo, di fatti, di fronte ad un porting a dir poco “approssimativo”, incapace di reggere i 60fps anche su configurazioni di fascia alta, utilizzando le impostazioni consigliate dal motore di benchmark interno ed incapace di rendere, senza impattare pesantemente sulla fluidità di gioco, le capacità di ray tracing (tanto elementari quanto quelle avanzate), delle schede grafiche di ultima e penultima generazione. A dimostrazione di ciò, il rilascio dei driver NVIDIA aggiornati per DLSS 4 e con supporto specifico per Marvel’s Spider-Man 2 non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
Finanche il ricorso a tecniche ibride di frame generation, come visto in precedenza su Ghost of Tsushima, abbinando l’FSR di AMD alla accelerazione hardware DLSS proprietaria delle schede NVIDIA ci restituisce un prodotto palesemente fallato, con visibili problemi di compenetrazione poligonale, frame pacing e scomparsa di textures random dal mondo di gioco, svilendo la magnificenza e l’impatto grafico di un prodotto che, ai tempi del debutto su PlayStation 5 ci aveva stregato.
Molto lavoro da fare
Che Marvel’s Spider-Man 2 sia stato rilasciato in fase embrionale è palese, agli occhi di tutti. Rallentamenti, textures ballerine, errata texturizzazione di pelle e capelli dei protagonisti ci mettono tra le mani un prodotto incompleto, rilasciato evitentemente in maniera anticipata e che necessita di vistose e marchiane patch correttive, tanto dal punto di vista ludico quanto riguardo la stabilità dura e pura del codice di gioco.
Spesso e volentieri siamo incorsi in crash capaci di riportarci al desktop e di farci perdere tutti i progressi non salvati in precedenza. La situazione migliora leggermente disattivando il ray-tracing ma, nonostante ciò, il gioco non riesce mai ad avere una fluidità accettabile ed un frame rate graniticamente incollato ai 60 fps. Nella settimana scarsa intercorsa dal rilascio sulle principali piattaforme di distribuzione digitale, i ragazzi di Nixxes si sono adoperati nel rilascio di due Hotfix e di una megapatch da oltre 4gb, non riuscendo però a sanare in modo visibile e diametralmente apprezzabile, le molte criticità ravvisate in questa “early version” di quello che sarebbe dovuto essere il prodotto finale e finito.
Pur apprezzando l’impegno della software house olandese, rimane il fatto di aver immesso sul mercato, a prezzo pieno, un prodotto palesemente buggato, direi quasi in beta ma, comunque, assolutamente non fruibile dalla maggior parte degli utenti, se non con grosse limitazioni dovute ad una scarsa ottimizzazione del codice di gioco. La versione PC di Marvel’s Spider-Man 2 è l’eco lontana della magnificenza che abbiamo avuto modo di osservare e giocare su PlayStation 5 nell’ottobre del 2023: il tempo messo a disposizione dello studio di sviluppo non è stato, pare evidente, abbastanza per appianare le difficoltà di transizione da un sistema all’altro. Siamo fiduciosi che i ragazzi di Nixxes completeranno il loro redemption arc ma, al momento, questa versione non può essere ragionevolmente considerata sufficiente o, quanto meno, apprezzabile. Shame, shame, shame.
La recensione in breve
Nixxes software porta su PC una versione di Marvel's Spider-Man 2 afflitta da centinaia di problemi, male ottimizzata e instabile sulla maggior parte dei pc. Frame rate ballerino, texture che scompaiono e crash continui creano la tempesta perfetta, capace di relegare un capolavoro come Marvel's Spider-Man 2 nel limbo delle conversioni mal fatte. Ci sarà bisogno di molto lavoro per renderlo quanto meno accettabile: per ora, purtroppo, conviene riferirsi alla versione PlayStation 5 per tener vivo il ricordo di un capolavoro senza tempo. Su PC, almeno per ora, c'è ben poco di cui gioire.
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Voto Game-Experience