Marvel’s Guardians of the Galaxy, nuovo titolo in sviluppo presso Eidos-Montréal con Square Enix in qualità di publisher di cui si è visto un buon pezzo di gameplay nel corso del passato E3 2021, aveva in origine una modalità multiplayer ma, in seguito, si è deciso per la sua eliminazione in corso di sviluppo, permettendo cosi al team di concentrarsi sulla componente single player.
Lo ha rivelato indirettamente Simon Larouche, sviluppatore ora impiegato presso Guerrilla Games, mediante il proprio profilo LinkedIN, facendo riferimento tra le esperienze lavorative proprio alla modalità multigiocatore di Marvel’s Guardians of the Galaxy. I dettagli in merito, vista la rivelazione indiretta, sono ovviamente assenti, ma rendono l’idea di come il gioco sia mutato in corso d’opera virando verso una più sostanziosa e tradizionale esperienza a giocatore singolo.
Tra le plausibili ragioni dietro questo dietrofront riguardo la componente multiplayer di Marvel’s Guardians of the Galaxy molti hanno ipotizzato il timore, da parte di Square Enix, di ritrovarsi per le mani un prodotto che rischiasse d’incontrare una fredda accoglienza simile a quella riservata al titolo Marvel’s Avengers, che dopo aver costruito delle enormi aspettative tanto nel produttore stesso quanto nel pubblico si è poi rivelato un fiasco (quantomeno in rapporto a quelle che erano le elevate aspettative). Un gioco, Avengers, nato come gioco come servizio il cui destino, però, pare ben poco roseo e destinato ad arrancare per durare quanto si era sperato.
Ciò avrebbe spinto alla decisione di realizzare, con Marvel’s Guardians of the Galaxy un titolo puramente single player, privo di qualsivoglia DLC e, dettaglio che farà felici molti utenti (specie quelli vecchia scuola), niente microtransazioni. Insomma, pare che il titolo sia destinato a far felici i cultori dei titoli puramente a giocatore singolo, ammesso che entro la data di lancio vengano smussati tutti gli spigoli evidenti perfino nel gameplay mostrato nel corso della fiera losangelina, funestato da non pochi cali di frame rate e da una direzione tecnica a tratti altalenante.