Emmanuel Macron, 25° presidente della repubblica francese, in caso fosse rieletto intende dare maggior lustro a videogiochi ed eSport, portando i maggiori eventi del settore in Francia in occasione delle prossime Olimpiadi 2024. Una notizia che segue da vicino l’avvicinamento di Xbox con la Federazione Calcio francese, ora suo partner ufficiale, e che il presidente ha accompagnato a parole d’elogio per l’importanza dei videogiochi e degli esport.
Macron ne ha parlanto nel corso di una recente intervista dichiarando che:
“I videogiochi rappresentano un’importante componente dell’influenza culturale francese e per l’immagine del nostro paese nel mondo. E non mi scordo degli esport, un altro settore nel quale i francesi eccellono con squadre come Team Vitality o Karmine Korp. A tale proposito, abbiamo una storica opportunità: le Olimpiadi del 2024. Tocca a noi sfruttare questa occasione per creare un nesso fra i due mondi ospitando i più grandi eventi del mondo come CS:GO Majors, Worlds of League of Legends e The International di Dota 2”.
Macron ha poi concluso dicendo che: “Se i francesi avranno fiducia in me, cominceremo a lavorare a questi progetti non appena verrò rieletto”. L’interesse del politico francese per l’industria videoludica non è opportunistico, ma è noto da tempo, da ben prima che la parola “rielezione” cominciasse a velare ogni dichiarazione di quell’istintivo sospetto legittimo che accompagna ogni parola di chi è a caccia di voti e consensi.
Ora non resta che vedere come si esprimerà il popolo francese in occasione delle prossime elezioni, in programma proprio per quest’anno. Macron, alla corsa all’Eliseo, avrà contrapposti molti agguerriti politici. Sull’estrema destra c’è la sua nemesi politica per eccellenza, Marine Le Pen, affiancata da Nicolas Dupont Aignan, ma sono agguerriti anche i candidati della destra, i socialisti, i verdi, la sinistra radicale, che va sempre più forte tra i giovani.
Uno scenario sul quale è difficile fare previsioni, specie in un frangente storico come questo in cui la pandemia continua a imperversare nel globo e la guerra è tornata a toccare con violenza il suolo europeo. L’elettorato, mai come oggi da moltissimi anni a questa parte, è giustamente scosso e confuso. Scopriremo tra qualche mese se Macron riuscirà a riconfermarsi presidente e se, nel caso, manterrà la parola data.
Un nobile proposito, per quanto forse non cosi impellente visto il momento storico, quello di Macron di provare a mettere sotto una nuova luce il mondo dei videogiochi. Perché sebbene le dimensioni dell’industria l’abbiano resa oggi d’innegabile importanza, è ancora diffusa la tendenza di associare il videogioco a una semplice attività infantile, e sarebbe anche ora di sfatare questo falso mito.