Nei giorni scorsi ha fatto il giro del web la notizia riguardante Logan Paul ed il suo acquisto di carte Pokémon false, fatte proprie per una cifra monstre di circa 3,5 milioni di dollari. In seguito tutto si è risolto nel migliore dei modi per lo YouTuber, con tanto di rimborso ottenuto dal ragazzo che gli aveva venduto questo box di carte false.
Ebbene secondo una nutrita fetta di pubblico questa situazione è stata in realtà tutta una messinscena da parte della star del web, capace di orchestra tutto questo semplicemente per ottenere più visualizzazioni realizzando del classico contenuto clickbait, basato su eventi inventati.
Visto il gran quantitativo di critiche che gli sono piovute addosso, il buon Paul Logan ha deciso di rispondere ufficialmente alla questione, affermando quanto segue:
“Onestamente ragazzi vedo il tono di alcuni dei commenti che sto ricevendo, dove c’è chi pensa che sia stata tutta una finta e che io stia recitando. C’è chi ritiene che sia tutto falso ma non lo è affatto. Purtroppo sono stato truffato, e posso dirvi che ho passato una vera e propria notte d’inferno quando ho scoperto di aver comprato per tre milioni e mezzo di dollari delle fott*te carte di G.I. Joe! E poi no ragazzi, non è possibile organizzare per finta una truffa da 3,5 milioni di dollari perché ci sarebbero delle conseguenze legali. Inoltre posso assicurarvi che sto cercando in tutti i modi di riappropriarmi dei miei soldi. Ho già contattato uno dei rivenditori per farmi rimborsare quei soldi e lo stiamo aiutando a fare altrettanto con chi gli ha venduto quelle carte false. Stiamo cercando di ottenere tutte le informazioni possibili e la gente ci ha suggerito di documentare il tutto. Anche lui poverino sta inseguendo i suoi 2,7 milioni. Lo stiamo aiutando. Stiamo cercando di ottenere tutte le informazioni possibili. La gente ha suggerito di farne un documentario”.